Cile, trovati due corpi carbonizzati: sale a 26 il numero delle vittime delle proteste

Il negozio in cui è stata fatta la macabra scoperta era stato dato alle fiamme dai dimostranti a fine novembre

Riot police confront demonstrators during clashes following a protest against Chilean President Sebastian Pinera's government, in Santiago, on December 18, 2019, two months after protests started. - Chilean police responded to recent mass protests in a "fundamentally repressive manner," resulting in serious abuses including unlawful killings and torture, UN investigators said Friday. Chile's crisis erupted over metro fare hikes but quickly escalated into the most severe outbreak of social unrest since the end of the dictatorship of Augusto Pinochet nearly 30 years ago. (Photo by Martin BERNETTI / AFP)

SANTIAGO DEL CILE – Non si ferma l’ondata di morti violente in Cile. Questa mattina due corpi carbonizzati sono stati trovati all’interno di un negozio di Valparaiso, nell’ovest del Paese.

Cile, due cadaveri carbonizzati in un negozio

Il negozio in cui è stata fatta la macabra scoperta era stato dato alle fiamme dai dimostranti a fine novembre. Non si conosce ancora l’identità dei corpi, resi irriconoscibili dal fuoco. La notizia è stata diffusa dalla polizia. I corpi, come precisato dai poliziotti, si trovavano nella cantina del palazzo, inondata dall’acqua dei pompieri che spegnevano le fiamme. Fino ad ora nessuno vi era mai entrato.

Sale a 26 il numero delle vittime delle proteste

Con la notizia dei due corpi carbonizzati si aggrava ulteriormente il bilancio delle vittime delle proteste. Sono già 26 i morti dall’inizio dei movimenti anti-governativi.
E’ di qualche giorno fa il video shock che mostra il momento in cui un manifestante viene schiacciato tra due blindati. La violenza dilaga per le strade del Paese.

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