Cisl, Sbarra: “Italia riparte solo rimettendo al centro le persone”

"L'Italia non ripartirà se non insieme al mondo del lavoro".

Luigi Sbarra (Foto Ufficio Stampa CISL/LaPresse)

FIRENZE – “L’Italia non ripartirà se non insieme al mondo del lavoro. Non torneremo a crescere, non lo faremo in modo equo e sostenibile, se al centro non verranno messi i lavoratori intesi come persone. Come sindacato non vogliamo ricoprire solo una funzione difensiva o rivendicativa ma attraverso il costante rapporto con i decisori pubblici e i privati, essere protagonisti dello sviluppo e delle riforme”. Lo ha detto il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, intervenendo al congresso della Cisl Firenze-Prato a Campi Bisenzio (Firenze).

Per quanto riguarda la Città Metropolitana di Firenze, ha precisato Sbarra, è “importante il ‘Patto per il lavoro e lo sviluppo’ del 20 dicembre scorso, frutto di una proficua attività di concertazione tra le forze locali, importante per il valore strategico dei suoi contenuti. A cominciare dalla costituzione della cabina di regia permanente per la gestione delle risorse del Pnrr e degli altri fondi europei”. Secondo il segretario generale della Cisl serve “una nuova stagione di concertazione e di assunzione di responsabilità condivise”.

LaPresse

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