Combatti il caldo con le piante

I rimedi ecologici per non lasciare entrare in casa le temperature record. Arredare gli appartamenti con aloe, palma Areca, bouganville, edera e felce: aiuteranno a tenere fresco l’ambiente e a respingere il sole

NAPOLI – E’ l’estate dei record per l’Italia. Quei 48 gradi registrati giovedì a Siracusa, primato europeo, rappresentano un campanello d’allarme: il clima è cambiato e, nonostante gli appelli degli ambientalisti, i gas serra prodotti dalle attività dell’uomo stanno sortendo il loro effetto. Un effetto prevedibile e purtroppo la sensazione è che non si possa tornare indietro. Bisogna abituarsi all’idea di dover convivere con disastri climatici, con le colonnine di mercurio che fanno il bello e il cattivo tempo, con un’Italia (soprattutto il Sud) che si prepara ad arrivare anche oltre la soglia dei 50 gradi. Sono gli esperti a lanciare l’allarme: “La realtà di questi giorni sta dimostrando quello che i modelli climatici ci dicono da 40 anni – diceva ieri il meteorologo della Società meteorologica italiana Daniele Cat Berro – In precedenza 50 gradi si registravano in Africa, oggi questi livelli si toccano a Siracusa. E’ chiaro che, soprattutto se non si interverrà sulle emissioni di gas serra, è possibile immaginare il rischio che questi picchi di calore si spostino più nord, lungo la Penisola”.

Ma quali sono le soluzioni per rinfrescare l’ambiente di casa, pur stando attenti a non peggiorare le cose? Un rimedio è senza dubbio arredare gli appartamenti con le piante. L’aloe vera, ad esempio, è molto efficace per raffreddare la temperatura dell’aria e rimuovere le tossine dall’aria. Inoltre, avere una pianta di aloe vera a portata di mano non sarà utile solo in caso di brutte scottature. La si può tenere vicino alla porta d’ingresso o nei pressi alle finestre dove questa pianta può ricevere la luce solare intensa. Altro jolly è la palma Areca: crescendo fino a 2-3 metri di altezza, è una delle piante d’appartamento più facili da coltivare. Questa pianta robusta può combattere condizioni meteorologiche stressanti ed è ragionevolmente povera di manutenzione. Serve anche per eliminare il monossido di carbonio e la formaldeide grazie alla sua proprietà di assorbimento continuo del gas. La palma Areca è atossica e non velenosa; se si hanno bambini piccoli o animali domestici, questa pianta sarà un’ottima scelta.

E poi c’è il classico che non passa mai di moda: la bouganville. Parliamo di una pianta rampicante resistente che può essere coltivata fuori casa, in un balcone o in un giardino pensile poiché ha bisogno della luce solare intensa per crescere. Non è solo utile per fornire ombra e brezza, ma cresce anche rapidamente. Queste piante sono resistenti ai parassiti e devono essere annaffiate con parsimonia. Un paragrafo a parte lo merita la pianta di poso. E’ una vite sempreverde che è super facile da coltivare in quanto può resistere ai cambiamenti improvvisi ed estremi del clima e può crescere bene anche in condizioni di scarsa illuminazione. Questa pianta può crescere in qualsiasi contenitore e anche in acqua. Piccoli contenitori possono essere appesi o tenuti in alto su supporti per lasciare che i fili frondosi scorrano verso il basso. La si può anche far arrampicare su una griglia o una rete. Questa pianta è di natura leggermente tossica; si consiglia di tenerla fuori dalla portata dei bambini piccoli e degli animali domestici.

Spazio anche allo spatafillo: pianta d’appartamento tra le più in voga, può adattarsi comodamente alla maggior parte delle temperature e delle condizioni climatiche. Possiamo posizionarla al meglio nel bagno per purificare l’aria o nel soggiorno come pezzo ornamentale. Questa pianta fa il suo ‘dovere’ in zone ombreggiate e senza luce solare. E’ sufficiente annaffiarla ogni due o tre giorni nelle stagioni più calde e quattro o cinque giorni in inverno. Una pianta adatta anche a chi non ha il pollice verde è, invece, la sansevieria, più conosciuta come lingua della suocera, che infatti bisogno di poche attenzioni. Contribuisce a pulire l’aria di casa dagli agenti inquinanti e aumenta il livello di ossigeno, combattendo l’aria secca e migliorando l’umidità dell’aria. Un po’ come la dracena, il famoso tronchetto della felicità, pianta da appartamento molto diffusa. Rinfresca l’aria e assorbe anche le sostanze inquinanti che si trovano in casa. Assorbe infatti grandi quantitativi di anidride carbonica, rilasciando ottime quantità d’ossigeno.

Altro must have è l’edera che, se posizionata davanti a porte e finestre, trattiene i raggi del sole rendendo la casa più fresca. Anche la felce è ottima da tenere in casa per rinfrescare l’aria. Bisogna però nebulizzare le foglie, soprattutto in estate, e non esporla direttamente ai raggi del sole. La felce ha la fama di pianta difficile. Ama l’ombra, detesta le fonti di calore. E il suo terreno deve essere sempre un po’ umido.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome