Di Maio corteggia i ‘Gilet gialli’ e offre Rousseau

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse in foto Luigi Di Maio

MILANO – Da ‘avanti miei prodi’ ad ‘allons enfants de la Patrie’, il passo è brevissimo per Luigi Di Maio. Il capo politico del M5S riunisce il ‘consiglio di guerra’ pentastellato per attivare la campagna elettorale in vista delle prossime europee di maggio e in poche ore esce a sorpresa una lettera inviata ai ‘gilet gialli’ francesi.

Una mano tesa ai cugini d’oltralpe, possibili alleati quando alle urne dovrà portare quel ‘cambiamento’ dell’Europa promesso ai suoi elettori. “Il Movimento 5 Stelle è pronto a darvi il sostegno di cui avete bisogno – scrive il vicepremier -. Come voi, anche noi, condanniamo con forza chi ha causato violenze durante le manifestazioni, ma sappiamo bene che il vostro movimento è pacifico“.

Di Maio sponsorizza i mezzi della sua ‘ditta’ e mette “a disposizione” della protesta “alcune funzioni del nostro sistema operativo per la democrazia diretta, Rousseau, per esempio call to action per organizzare gli eventi sul territorio o il sistema di voto per definire il programma elettorale”.

Il leader pentastellato prova a ingolosire i gilet gialli con una frase-spot

Una nuova Europa sta nascendo“, nella quale vorrebbe che confluissero insieme le forze del suo gruppo e quelle francesi: “È una dura battaglia che possiamo combattere insieme. Ma voi, non mollate“.

A ‘rompergli le uova nel paniere’, però, è il ‘socio’ di governo, Matteo Salvini, che da tempo ha già tessuto la sua tela in vista delle europee. Appuntamento al quale si presenterà con tutto il fronte sovranista del Vecchio continente, Orban e Marine Le Pen in testa. Ecco perché di sicuro non poteva lasciar correre sui ‘gilet gialli’.

Sostegno ai cittadini perbene che protestano contro un presidente che governa contro il suo popolo“, sottolinea infatti il ministro dell’Interno, ma “assoluta, ferma e totale condanna di ogni episodio di violenza che non serve a nessuno“.

Una posizione, quella del segretario leghista, rafforzata soltanto poche ore dopo

“Un conto e protestare contro il caro benzina, un altro è sfasciare vetrine”.

Dura la reazione delle opposizioni

Per il senatore del Pd, Matteo Renzi, “Di Maio assicura il proprio sostegno ai ‘Gilet Gialli’ francesi proprio nel momento in cui questi usano violenza sui palazzi delle istituzioni e contro i poliziotti“.

Mentre la sovranista Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, chiede al governo di occuparsi dei “gilet italiani”, ovvero “quei milioni di imprenditori, professionisti e partite Iva per i quali aumentano tasse e burocrazia, come la fatturazione elettronica”.

Nel centrodestra anche Forza Italia storce il naso

Chi delegittima le istituzioni e attenta alla loro sopravvivenza non merita alcun supporto. Tanto meno dal governo italiano“. Il clima da campagna elettorale è già caldissimo (LaPresse)

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