Antidroga in azione a Taranto. Eseguiti 12 arresti

Le forze dell'ordine hanno colpito un gruppo che gestiva il mercato della droga nella zona storica della città

Foto LaPresse/Giulia Molinari

TARANTO – Maxi operazione antidroga questa mattina in città. La zona che le forze dell’ordine hanno preso di mira è stata quella del centro storico dove, secondo gli inquirenti, il mercato degli stupefacenti si è recentemente sviluppato a dismisura.

I risultati

Per questo motivo sono stati eseguiti provvedimenti importanti, vale a dire dodici arresti tutti per spaccio di droga. L’operazione porta un nome particolare, ‘Bazar’, una definizione che non è stata scelta a caso dalle forze dell’ordine. È stata proprio la Questura a spiegare i motivi della scelta del ‘nome’: “Gli spacciatori – hanno fatto sapere – come in un bazar offrivano droghe in grado di soddisfare ogni gusto ed esigenza degli acquirenti”. Il che rende perfettamente l’idea di quanto fosse importante e grande questa piazza di spaccio. E quanto fosse ormai radicata nel territorio con i ‘venditori’ che ben conoscevano i loro clienti e quest’ultimi consapevoli che lì avrebbero trovato ciò che cercavano e senza problemi.

Smantellata la piazza di spaccio del centro storico

Con questo intervento la polizia ha di fatto distrutto un mercato della droga sviluppato nella città vecchia. Per i responsabili sono state così eseguite dodici misure cautelari, di cui undici in carcere e una che ha previsto i domiciliari. Sono state disposte dal giudice per le indagini preliminari di Taranto su richiesta della procura della Repubblica nei confronti del gruppo che controllava il rione. E lo faceva fornendo ai propri clienti cocaina, eroina, hashish e marijuana.

I controlli proseguiranno nei prossimi giorni

L’operazione condotta questa mattina potrebbe non essere la sola in zona. Gli inquirenti, infatti, hanno intenzione ora di verificare eventuali collegamenti con altre organizzazioni simili all’interno del territorio tarantino. Per questa ragione, contestualmente all’esecuzione delle misure cautelari, sono state eseguite anche diverse perquisizioni domiciliari. In questo caso gli agenti di polizia hanno operato con unità cinofile per la ricerca di altro stupefacente o di qualche particolare che potesse ricondurre ad altri responsabili.

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