Emergenza botti: 658 richieste di soccorso. A Milano il ferito più grave

Solo nel Napoletano si contano 37 feriti, tra loro un 12enne che ha perso un dito. Un ragazzo ha perso una mano in Piemonte, un caso simile anche nel Salernitano. Nel Milanese un giovane è stato gravemente ustionato dall’esplosione di un petardo

ROMA – Nonostante i divieti, non sono mancati come sempre a fine anno incidenti causati dall’uso dei botti in tutta Italia. In provincia di Milano, a Cesate, un giovane è in gravi condizioni dopo lo scoppio di un petardo che gli ha dilaniato le mani e ferito volto e testa. Il ragazzo ha riportato una grave ferita alla testa e alle mani, una delle quali, la sinistra, è stata dilaniata. La destra ha perso un dito e il volto ha riportato ustioni.

PIEMONTE

A Bardonecchia (Torino) un 19enne ha perso una mano ed è rimasto gravemente ferito a una coscia. Per cause ancora in corso di accertamento da parte delle forze dell’ordine il giovane, mentre si trovava all’esterno di un locale a Campo Smith, è rimasto ferito dall’esplosione di un petardo. Soccorso il giovane è stato elitrasportato  al Cto di Torino dove si trova tuttora ricoverato. Non risulta essere in pericolo di vita.

CAMPANIA

Nel napoletano i feriti, secondo un primo bilancio della questura, sono stati 37, uno in meno dell’anno passato. Cinque di loro sono ricoverati in ospedale con prognosi di 30 giorni per traumi da esplosione. Ventitré le persone ferite in città, 14 in provincia. Coinvolti a Napoli anche tre minori, di 11 anni e mezzo, 12 e 17 anni. Il dodicenne, in particolare, è stato ricoverato all’ospedale Vecchio Pellegrini per un trauma da scoppio di petardo alla mano destra, con una prognosi di 30 giorni. Un cittadino polacco di 21 anni è stato ferito a Ischia alla mano destra dallo scoppio di un petardo, trauma all’occhio sinistro per un cittadino di Moncalieri. In totale, cinque dei feriti sono ricoverati con 30 giorni di prognosi.

QUATTRO I FERITI NEL SANNIO

Una donna di 36 anni è ricoverata in condizioni molto gravi all’ospedale ‘Rummo’ di Benevento dopo essere stata colpita dalla scheggia di un grosso ordigno esploso all’esterno della struttura dove si stava festeggiando l’arrivo del nuovo anno. È accaduto a Sant’Agata dei Goti. Complessivamente, sono quattro i feriti nel Sannio. Gli altri tre sono lievi. Si tratta di una persona di Benevento e di altre due residenti in altre province. Hanno dovuto fare ricorso ai sanitari del ‘Rummo’ per lievi ustioni provocate dalla esplosione dei botti.

BASILICATA

E’ di sei feriti, dei quali nessuno grave il bilancio della notte di Capodanno che, con una grande festa di piazza, ha segnato l’ingresso di Matera nell’anno da Capitale europea della Cultura 2019 che sarà ufficialmente inaugurato il 19 gennaio prossimo.

LAZIO

Le squadre della Protezione civile di Fiumicino sono dovute intervenire dopo la mezzanotte per spegnere due incendi di vegetazione, probabilmente causati da scoppi di petardi. Intorno all’1:30 un intervento ha riguardato un’area boschiva a ridosso di viale di Focene, evitando che le fiamme potessero estendersi nella zona limitrofa di Macchiagrande. Il rogo è stato domato in circa 40 minuti. Un secondo intervento si è invece svolto in via Redipuglia, nella zona di Isola Sacra.
TOSCANA

A Livorno ferite Dieci persone, tra cui cinque bambini, che si trovavano una palazzina di via Forte dei Cavalleggeri sono state soccorse verso le 2 dai volontari del 118, e alcune di loro trasferite a scopo precauzionale in ospedale per lieve intossicazione da fumi, a causa di un piccolo incendio di materiale in un corridoio condominiale dell’edificio. Le fiamme immediatamente spente, spiegano i vigili del fuoco, probabilmente sono state innescate da un petardo penetrato all’interno da una finestra aperta del vano scale. Sul posto anche tre ambulanze del 118. I vigili del fuoco hanno evacuato temporaneamente l’immobile per spegnere il piccolo rogo. Alla fine dell’intervento tutti i condomini hanno potuto fare ritorno nelle rispettive abitazioni

I DATI

Sono stati 658 gli interventi dei vigili del fuoco riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, in leggero aumento rispetto allo scorso anno quando furono 519. Il numero maggiore di chiamate anche quest’anno nel Lazio 171 (114 lo scorso anno), poi la Lombardia con 88, la Campania con 86, l’Emilia Romagna con 76 e la Toscana con 52. Anche quest’anno nessun intervento in Sardegna. Tra gli incendi probabilmente causati da petardi, uno a Livorno ha provocato un denso fumo e una decina di persone sono state soccorse. Le fiamme sarebbero sono state innescate da un petardo entrato all’interno da una finestra aperta del vano scale. A Fiumicino le squadre della Protezione civile sono dovute intervenire per spegnere due incendi di vegetazione, probabilmente causati da scoppi di petardi.

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