F1, Arrivabene: in Ferrari abbiamo piloti, non maggiordomi

"Noi assumiamo piloti, non maggiordomi. Oggi anche se avessimo voluto dare l'ordine di scuderia sarebbe stato impossibile, è molto pericoloso e folle darlo alla partenza. Eventualmente lo dai nel corso della gara".

PRESS ASSOCIATION Photo. Picture date: Sunday July 8, 2018.
Monza, 2 set. (LaPresse) – “Noi assumiamo piloti, non maggiordomi. Oggi anche se avessimo voluto dare l’ordine di scuderia sarebbe stato impossibile, è molto pericoloso e folle darlo alla partenza. Eventualmente lo dai nel corso della gara”. Il team principal della Ferrari Maurizio Arrivabene ha commentato così il comportamento della Mercedes, che ha tenuto fuori Valtteri Bottas per rallentare volutamente Kimi Raikkonen, favorendo il rientro di Lewis Hamilton sul finlandese. “Kimi ha fatto una gara molto bella, quando devi difendere su due avversari non è facile – ha aggiunto ai microfoni di Sky Sport – Ordini di scuderia anche in Ferrari? So cosa dobbiamo fare, non mi sento di criticare gli altri”.

poi sulla situazione classifica

“Mancano sette gare. Non si molla un centimetro, si guarda avanti”. Il team principal della Ferrari Maurizio Arrivabene tiene alto il morale della squadra dopo la delusione nel Gran Premio d’Italia, con il quarto posto di Vettel e il secondo di Raikkonen, nella gara vinta da Lewis Hamilton. “La macchina non è inferiore alla Mercedes. Ciò ha aggiunto ai microfoni di Sky Sport – Non bisogna darsi per vinti, adesso è importante analizzare i dati e capire cos’è successo. Il divario di 30 punti in classifica piloti e 20 nei costruttori è tanto ma se esci di pista sono 25 punti che volano via. L’affidabilità sarà importantissima e soprattutto la determinazione, dobbiamo lavorare focalizzati sui nostri obiettivi e stare sereni”.

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