Fdi, Cirielli è viceministro. Fi premia l’amico di Fascina

Edmondo Cirielli e Tullio Ferrante

NAPOLI – Otto viceministri e trentuno sottosegretari, il premier Giorgia Meloni, ieri, ha completato la squadra di governo. Nella rosa di nomi anche tre campani: Edmondo Cirielli deputato di Fratelli d’Italia è il viceministro degli Esteri, Pina Castiello della Lega invece è sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento. Quello dell’afragolese rappresenta un ripescaggio di ‘lusso’ considerato che ha mancato la rielezione in Parlamento alle ultime Politiche. Premiato anche Claudio Barbaro (Fdi) nuovo sottosegretario all’Ambiente e alla sicurezza energetica. Ex della Lega, è stato candidato con Fratelli d’Italia in Campania. Infine Tullio Ferrante deputato di Forza Italia, nominato sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti. La nomina di quest’ultimo è in capo alla compagna di Silvio Berlusconi, Marta Fascina con cui vanta un’amicizia storica come lo stesso ha avuto modo di raccontare. “Le nostre mamme erano compagne di liceo – ha detto – Abbiamo frequentato le stesse scuole e avevamo fin da adolescenti una comune e intensa passione per la politica, e soprattutto per il presidente”.

Squadra al completo

La Meloni ha chiuso il cerchio, ma le scelte fatte non hanno soddisfatto tutti soprattutto tra gli esponenti di Forza Italia in Campania. Stando a voci di palazzo, dopo lo strappo che si è consumato tra il capo dell’opposizione in consiglio regionale Stefano Caldoro, i vertici nazionali e l’eurodeputato Fulvio Martusciello rispetto alla mancata rappresentanza di ministri meridionali in quota azzurra, meditano sull’addio al partito il consigliere regionale casertano Massimo Grimaldi, l’avellinese Carmine De Angelis e il salernitano Lello Ciccone. Probabile approdo per loro in Fratelli d’Italia. Ma qualcuno, da Fi, fa sapere che la scelta di Caldoro e Grimaldi potrebbe in realtà ricadere sul partito socialista con una sorta di ‘gemellaggio’ in consiglio regionale con i meloniani. Sibillino il commento di Grimaldi su Ferrante a cui ha fatto, ovviamente, gli auguri. “Io, come vice segretario vicario e forte di quattro elezioni vincenti con più di 50.000 preferenze – ha sottolineato il consigliere – ero stato, anche rispetto alla esclusione dalla lista, indicato in testa alla rosa dei sottosegretari. Rosa dei nomi, quella immaginata dal regionale, nella quale Ferrante non era inserito. Fi ha fatto scelte diverse, ha negato un ministro al Sud e alla Campania, ha scelto due eletti in Piemonte e poi ha ritenuto di non mantenere impegni assunti e negare ogni spiegazione. Tutto questo apre una profonda riflessione”.

Tutti i nomi

Per quanto riguarda le altre nomine, il nome di Cirielli non ha rappresentato una novità considerato il peso politico e il curriculum del meloniano come gli ha riconosciuto dal senatore Antonio Iannone. “Felicità enorme per chi da sempre crede in Edmondo – ha evidenziato – per chi da sempre lo ritiene persona onesta, capace, coerente. Per me è un fratello maggiore, ma alla gioia umana si aggiunge il fatto che insieme potremo aprire a Salerno e in Campania una nuova stagione politica che cancelli il malgoverno di De Luca e del Pd”. Problemi solo in Fi e non imputabili alla Meloni che ha accettato i suggerimenti dei leader di partito completando la squadra di sottosegretari e viceministri con Alessio Butti (Fdi) all’Innovazione, Giovanbattista Fazzolari (Fdi) all’Attuazione del programma, Alberto Barachini (Fi) all’Editoria e Alessandro Morelli (Lega) al Cipe, Giorgio Silli (Nm) e Maria Tripodi agli Esteri, Federico Freni (Lega), Lucia Albano (FdI) e Sandra Savino (FI) all’Economia, Fausta Bergamotto e Massimo Bitonci (Lega) al Mise. A completare la rosa di viceministri invece ci sono Valentino Valentino al Mise, Claudio Durigon (Lega) e Maria Teresa Bellucci (FdI) al Lavoro e Vannia Gava (Lega) all’Ambiente e sicurezza energetica.
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