Gentiloni: “Rispetto le decisioni della Corte Ue ma l’indipendenza delle Bce sono pilastri”

"I pilastri della Commissione Ue, che è la guardiana dei trattati e del rispetto comunitario, sono il primato del diritto europeo, che è stata appena riaffermato anche dalla Corte di giustizia Ue, e l'autonomia e l'indipendenza della Bce. Sono dei principi cruciali"

FIRENZE – “I pilastri della Commissione Ue, che è la guardiana dei trattati e del rispetto comunitario, sono il primato del diritto europeo, che è stata appena riaffermato anche dalla Corte di giustizia Ue, e l’autonomia e l’indipendenza della Bce. Sono dei principi cruciali”. Lo ha detto, commentando la decisione della Corte costituzionale tedesca sui programmi della Bce, Paolo Gentiloni, commissario europeo agli Affari economici, intervenendo, in videocollegamento, a ‘The State of the Union’, incentrato quest’anno sull’emergenza coronavirus e che, proprio a causa delle misure per il contenimento del contagio, si svolge interamente online e in un’unica giornata.

Il problema

“Nelle prime settimane della crisi c’è stato un diffuso senso di mancanza di solidarietà, che è stato risentito in particolare in Italia, che è stato uno dei primi paesi colpiti e il più duramente. Poi abbiamo lavorato molto e a metà marzo sono arrivate le prime tre importanti decisioni ovvero la sospensione del Patto di stabilità, il Pandemic Emergency Purchase Programme (Pepp), che è stato lanciato dalla Bce, e le misure di sostegno decise della Commissione Europea. La crisi ha colpito tutti i paesi dell’Ue, anche se in maniera diversa, ma serve una risposta comune europea”. Secondo Gentiloni, “dobbiamo ricostruire correggendo i nostri modelli economici, non dobbiamo ricostruire tornando ai modelli di prima”, e “dobbiamo puntare su società più sostenibili e sull’ambiente”.

LaPresse

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