Gran Premio d’Austria: niente tregua per Hamilton, Vettel e soci

Nemmeno una settimana fa andava in scena il gp di Francia ed è già tempo di scendere in pista

LP / AFP PHOTO / LLUIS GENE

MILANO (LaPresse) – Le vacanze devono ancora attendere per il Circus. Non c’è un attimo di tregua per Hamilton, Vettel e soci. Ad appena una settimana dal Gran Premio di Francia è già tempo di scendere in pista in Austria. E tra sette giorni c’è Silverstone. Un inizio luglio caldissimo, e non si parla di temperature, che potrebbe portare indicazioni importanti sul proseguo della corsa al titolo. Rilanciato dal successo a Le Castellet, Lewis Hamilton punta a salire sul gradino più alto del podio anche a Zeltweg. Un circuito che gli sorride, perché da quando è tornato nel calendario, in Austria hanno vinto solo i piloti della Mercedes, per quattro anni di fila. E il britannico, tornato in testa al Mondiale, ha tutta l’intenzione di allungare la serie positiva ed allungare su Sebastian Vettel.

Il tedesco, però, è in cerca di rilancio dopo il pasticciaccio della gara francese. Le sensazioni sono positive. “La macchina va forte e questa pista sembrerebbe esserci favorevole, sebbene ora sia impossibile prevedere quanto saremo competitivi, con il fattore meteo e tutte le variabili di un weekend di gara”, ha spiegato. Vettel, secondo nell’ultima edizione del Gran Premio austriaco, è poi tornato alle ultime due gare. “Se consideriamo tutto il weekend, in Francia è andata meglio rispetto a Barcellona. E il paragone è fra due circuiti che hanno somiglianze in termini di asfalto e dove usavamo anche gli stessi pneumatici. Il passo era buono, ma non ha senso guardarsi troppo indietro. E’ stato quel che è stato”.

In Francia ha chiuso sul podio ma decisamente non è tipo che si accontenta Kimi Raikkonen

Il finlandese ha indicato la rotta da seguire: “Dobbiamo ottenere dei risultati migliori il sabato. Partire più avanti nelle gare la domenica renderebbe tutto più facile. Siamo sempre stati discreti fino alle qualifiche, dove spesso abbiamo sbagliato all’ultimo tentativo. Quindi dobbiamo migliorare in questo”. Tornando a Le Castellet e sulla possibilità che il suo risultato sia dipeso anche dalle difficoltà di Vettel, Raikkonen ha chiarito: “Credo che sia dipeso dal tracciato, che dava possibilità di effettuare dei sorpassi. Mentre nelle gare precedenti non era possibile. Non ci sono piani diversi tra me e il mio compagno. Il fatto che si trovi davanti o dietro a me – ha sottolineato – non ha un peso. Il poter fare sorpassi ha reso la gara più divertente anche per chi guardava. Il ritorno alla vittoria? Continueremo a provarci e speriamo prima o poi di avere il cappellino con il numero 1″.

‘Iceman’ non si sente tagliato fuori dalla lotta per il titolo: “Ci sono ancora tanti punti in palio e siamo in gara, anche se siamo indietro. Non siamo riusciti a concludere delle gare e questo ci ha messo in una posizione complicata. Dobbiamo cercare di stare lontani dai problemi e – ha aggiunto il ferrarista – magari di fare delle gare solide come lo scorso weekend. La strada è ancora lunga. I piccoli problemi avuti non ci hanno messo in posizione ideale, ma non è così disastrosa”.

Sul futuro l’espressione di Raikkonen è come sempre imperscrutabile

“Se penso ancora a chiudere la carriera con la Ferrari? Non saprei davvero. Già una volta avevo concluso la mia carriera alla Ferrari, diversi anni fa, non pensavo che sarei ritornato invece è successo. Non si può mai sapere. Ci sono tante chiacchiere e non sono troppo contento di commentarle. Vedremo cosa accadrà, anch’io lo scoprirò”. E sulle voci di mercato che lo accostano ad un ritorno in McLaren. “Se ci ho parlato? Certo, ma quando ero lì da loro, in passato…”, ha tagliato corto.

“Non ho nessun interesse a lasciarmi coinvolgere in queste voci insensate. Decidete voi quello che è vero e non è vero, indipendentemente da quello che dico io”. Qualche indizio in più sul suo, di futuro, lo ha offerto l’uomo-mercato Dani Ricciardo. “C’è stato interesse nei miei confronti, ma voglio mettere qualcosa nero su bianco prima della pausa. Vorrei andarci con la mente sgombra”, ha chiarito. “Alcuni anni fa la transizione tra Toro Rosso e Red Bull è stata nella pausa e non è stato divertente. Ora la Red Bull si è impegnata con la Honda, tutte le carte sono sul tavolo, so cosa potrò avere. Spero di poter annunciare qualcosa molto presto”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome