Enel conquista Eletropaulo: operazione da almeno 1,6 miliardi

© Riccardo Squillantini / La Presse 12-11-2007 Roma Interni Conferenza mondiale sull'Energia Nella Foto : Enel

MILANO (LaPresse) – Enel convince i soci di Eletropaulo, conquistando il 73,4% del capitale della società brasiliana. Nel quadro di una operazione da almeno 1,6 miliardi di euro. Dopo aver superato con un’offerta da 45,22 reais per azione la rivale spagnola Iberdrola Che era in corsa con la sussidiaria Neoenergia.

Enel conquista la compagnia brasiliana Eletropaulo

Convinti i soci di Eletropaulo, conquistando il 73,4% del capitale della società brasiliana. Nel quadro di una operazione da almeno 1,6 miliardi di euro. Per il momento, infatti, l’investimento complessivo della controllata Enel per l’acquisto delle azioni portate in adesione è pari a 5,5 miliardi di reais. Cioè 1,269 miliardi di euro, ai quali dovranno aggiungersi altri 1,5 milliardi di reais, circa 343 milioni di euro. Che serviranno per la sottoscrizione della propria quota, nonché dell’eventuale inoptato, di un successivo aumento di capitale. Ma il prezzo potrebbe alzarsi ulteriormente. Di pari passo con la fetta di capitale detenuta, dal momento che gli azionisti dell’azienda paulista hanno tempo fino al prossimo 4 luglio per cedere a prezzo di Opa i titoli residui.

Le dichiarazioni del Direttore dell’Enel Francesco Starace

“L’acquisizione di Eletropaulo è un importante passo avanti per la società in Sud America”. Questo il commento a caldo di Francesco Starace, il direttore generale della compagnia, “rafforza la nostra leadership nell’importante mercato brasiliano della distribuzione. Infatti Eletropaulo, che gestisce la rete di distribuzione della città di San Paolo e di 23 municipi, ha realizzato nei primi tre mesi dell’anno una perdita netta di 1,2 milioni di euro. L’intervento di Enel, comporterà ora un rafforzamento della rete stessa, anche tramite la sua digitalizzazione. La riuscita dell’operazione, che pone fine a una lunga contesa con Iberdrola, gli spagnoli sono arrivati a rivolgersi alle sedi europee lamentando presunti vantaggi, di cui Enel godrebbe in quanto partecipata statale. Dopo un’apertura sulla parità, il titolo della utility italiana ha imboccato una china discendente, che poco dopo le 12.30 lo vede cedere lo 0,65% a 4,76 euro.

 

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