Incidente sul Monte Bianco, morti due alpinisti francesi

Sono precipitati da oltre 3mila metri di quota, i cadaveri rinvenuti dopo ore di ricerche

Monte Bianco
Foto LaPresse - Federico Bernini

AOSTA – Sono precipitati sul versante italiano del Monte Bianco due alpinisti francesi. Erano attesi ieri sera al rifugio ‘Torino’, ma non sono mai arrivati. La preoccupazione fra i conoscenti è iniziata a salire e si è messa in moto la macchina dei soccorsi per individuarli. Le operazioni per il recupero dei due alpinisti sono in corso, ma i due non ce l’hanno fatta. Le forze dell’ordine operanti recupereranno adesso i corpi in elicottero.

I due alpinisti avvistati a Chamonix

L’ultima volta i due alpinisti francesi erano stati avvistati sul versante francese, a Chamonix. L’incidente è avvenuto a circa 3.700 metri di quota, sulla parete sud della Tour Ronde.  Il Soccorso alpino della guardia di finanza di Entrèves e il Soccorso alpino valdostano sono stati al lavoro da ore per cercare di recuperarli ancora in vita. Era troppo difficile. In ogni caso non è ancora chiara la dinamica dei fatti: non è infatti ancora noto come i due alpinisti francesi siano precipitati: le forze dell’ordine operanti avranno il compito di ricostruire l’accaduto.

Il precedente: due morti lo scorso ottobre in 12 ore

Un precedente simile è andato in scena lo scorso ottobre quando due alpinisti precipitarono a distanza di circa 12 ore uno dall’altro perdendo la vita. La tragedia al Couloir du Gouter, delicato passaggio obbligato lungo la strada francese verso la vetta. Il primo a cadere fu un alpinista trentenne della Repubblica Ceca, in compagnia di altre cinque persone. Un volo di circa seicento metri all’uscita del canalone. Poche ore dopo tocco ad una ragazza di 27 anni, caduta mentre percorreva con altre quattro persone l’ultima parte della strada.In entrambi i casi non erano legati con l’attrezzatura adatta agli altri escursori.

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