Lettera con minacce e offese alla sindaca di Empoli: indaga la polizia

Una lettera di minacce e offese alla sindaca dem di Empoli, Brenda Barnini, è stata recapitata in queste ore al municipio della città toscana

Ftoo Claudio Furlan/LaPresse Polizia

FIRENZE (LaPresse) – Lettera con minacce e offese alla sindaca di Empoli: indaga la polizia. Una lettera di minacce e offese alla sindaca dem di Empoli, Brenda Barnini, è stata recapitata in queste ore al municipio della città toscana. Nella lettera, non firmata, l’anonimo condanna la scelta dell’amministrazione comunale empolese di dare la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, ricordata con parole offensive, esorta Barnini a ricordarsi dei suoi cittadini prima di occuparsi degli extracomunitari e avverte minacciosamente il primo cittadino scrivendo “guardati le spalle, presto avrai una pallottola nella schiena” e concludendo con la frase ‘Empoli fascista non dimentica’. La lettera è stata sequestrata dagli agenti del commissariato di Empoli che hanno avviato le indagini. Lo scorso novembre Barnini aveva ricevuto altre due lettere di minacce a firma di una sedicente associazione nata per la “protezione dei cittadini onesti dai delinquenti comunisti e democratici di sinistra”.

“Le vili minacce ricevute da Brenda – dice Jacopo Mazzantini, segretario Pd Empolese Valdelsa – ci preoccupano e ci lasciano ancora una volta esterrefatti. Si tratta di un grave atto intimidatorio consumato ai danni di un alto rappresentante istituzionale che, ne sono convinto, non si lascerà condizionare nello svolgimento delle proprie funzioni e continuerà a lavorare con grande impegno e senso di responsabilità per il bene degli empolesi. Spero che gli inquirenti possano individuare al più presto i responsabili di questo gesto sconcertante che va condannato con forza. In un momento particolarmente difficile per il nostro Paese e le amministrazioni a tutti i livelli, è più che mai necessario che le istituzioni e la società civile uniscano le forze nel combattere ogni forma di criminalità e nel difendere quotidianamente il valore della legalità”.

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