Migranti, Piantedosi: “No alle lezioni dagli altri”

"La fermezza che noi intendiamo opporre e mantenere nei confronti di questo fenomeno dovrà essere compensata con strumenti di più lunga durata strutturali che prevedono flussi di ingresso legali e corridoi umanitari"

Foto Roberto Monaldo / LaPresse Nella foto Matteo Piantedosi

 “La fermezza che noi intendiamo opporre e mantenere nei confronti di questo fenomeno dovrà essere compensata con strumenti di più lunga durata strutturali che prevedono flussi di ingresso legali e corridoi umanitari. Non abbiamo lezioni da imparare da altri, l’Italia ha già delle esperienze che vanno messe a sistema e rese funzionali a essere anche contraltare di azioni di fermezza”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, a Napoli, a margine del Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica convocato in prefettura.  “Il sogno migratorio dei giovani provenienti dall’Africa lo dobbiamo gestire noi e i Paesi da cui provengono non certo i trafficanti”.

LaPresse

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