Mps, Mussari rischia la condanna. Il pm vuole confiscare 440 milioni a Nomura e Deutsche Bank

A processo anche Antonio Vigni, ex direttore generale, e Gianluca Baldassarri

La condanna per gli ex vertici di Mps e mettere sotto chiave oltre 400 milioni di euro: sono le richieste della procura di Milano avanzate oggi nel processo a carico di 16 imputati. Al centro del procedimento giudiziario ci sono le operazioni Alexandria e Santorini e Fresche e Chianti Classico condotte dalla banca toscana.

Il pm Giordano Baggio ha invocato 8 anni di carcere a testa per Giuseppe Mussari e Antonio Vigni, ex presidente ed ex direttore generale. Sei anni, invece, per Gianluca Baldassarri, già responsabile dell’area finanziaria.

A processo ci sono anche le banche Nomura e Deutsche Bamk Ag: per le due il pubblico ministero ha proposto al tribunale di multarle (1,8 milioni) e di confiscare beni per 440,9 milioni di euro. Le operazioni finite sotto la lente delle procura riguardano alcuni derivati serviti, questa la tesi dell’accusa, per occultare nei bilanci di Mps perdite per circa 2 miliardi di euro.

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