Napoli, Ancelotti: “Gara durata 30 minuti, poi è diventata impossibile”

Ancelotti: "Juve fuori per caso, mio bilancio positivo"

Foto Cafaro/LaPresse in foto Carlo Ancelotti

NAPOLI – “La partita è durata 30 minuti, fino al gol dell’Arsenal la partita era stata difficile. L’Arsenal ha pressato ma abbiamo avuto due opportunità per sbloccarla, in questo tipo di partite hai bisogno che questi episodi vadano bene. Quando abbiamo preso gol la situazione è diventata impossibile, c’è stato un calo di fiducia nella squadra che era naturale”. Il tecnico del Napoli Carlo Ancelotti ha inquadrato così la sconfitta con l’Arsenal e l’eliminazione dall’Europa League.

“Abbiamo perso un po’ di lucidità, davanti siamo stati prevedibili nella costruzione del gioco e questo ci ha creato difficoltà nella finalizzazione – ha aggiunto ai microfoni di Sky Sport – La reazione di Insigne al momento del cambio? Era dispiaciuto per la situazione, per l’andamento della gara che è stato negativo. I giocatori ci credevano molto, era dispiaciuto e scontento, ma non era un qualcosa legato alla sostituzione”. In vista del finale di stagione per Ancelotti bisogna “guardare avanti, far bene le prossime partite, chiudere al secondo posto e migliorare nel prossimo anno”.

Ancelotti: “Juve fuori per caso, mio bilancio positivo”

“Il bilancio è molto positivo, ho trovato un bel gruppo di giocatori molto serio e rispettoso. Siamo riusciti a giocare un calcio di alto livello, ho una società che mi appoggia e mi tutela. Da qui costruiremo qualcosa di ancora più importante il prossimo anno. Le critiche? Conosco bene questo mondo, ci saranno critiche sul mio ruolo, ma le chiacchiere le porta via il vento”. Il tecnico del Napoli Carlo Ancelotti traccia il suo bilancio dopo l’eliminazione ai quarti di finale di Europa League per mano dell’Arsenal.

“Conta soprattutto la possibilità delle squadre di investire sui giocatori, di avere un fatturato più alto, in questo contesto la Juventus che ha questa possibilità ha sorpreso, ma credo sia stato un caso e penso non si ripeterà – ha proseguito ai microfoni di Sky Sport parlando delle difficoltà delle squadre italiane in Europa – Per noi il discorso è un po’ diverso, dobbiamo fare il passo secondo la gamba, abbiamo investito sul mercato con dei giovani che frutteranno. Oggi Meret ha fatto un errore di gioventù ma è un grandissimo portiere su cui dobbiamo puntare per il futuro. Lo stesso Fabian. Il calcio italiano credo sia molto ben rappresentato dalla Juventus senza considerare che per me è uscita per caso”.

(LaPresse)

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