Napoli, gli Eco-Artisti Vesuviani ripuliscono il litorale

I giovani artisti ecologisti da Napoli alla provincia per ripulire l'ambiente con secchi e guanti

Eco-Artisti Vesuviani, l'immagine di gruppo degli ambientalisti
Eco-Artisti Vesuviani, il gruppo di giovani ambientalisti (foto di Michela Del Prete)

Gli Eco-Artisti Vesuviani ripuliscono il litorale. Decine di ragazzi si sono dati appuntamento ieri su una delle tante spiagge di San Giovanni a Teduccio, quartiere orientale di Napoli, con l’obiettivo di ripulire l’arenile da tutti i rifiuti e scarti depositati tra la sabbia. Non semplici studenti del liceo e dell’università, ma giovanissimi accomunati dalla più nobile delle passioni: l’arte.

Gli Eco-Artisti Vesuviani

Ed è attraverso questo “medium” che i ragazzi, riuniti nel gruppo di artisti ambientalisti, intendono sensibilizzare la cittadinanza sul delicato tema della difesa ambientale. Per farlo, hanno deciso di dare il buon esempio in prima persona, scendendo in campo armati di guantoni e sacchi della spazzatura.

Fabio: “Difenderemo la provincia”

“Il nostro obiettivo è quello di fondare un’associazione onlus che operi sia sulla città di Napoli che nelle varie province, con particolare attenzione nei confronti delle zone vesuviane, che si occupi di due ambiti in particolare, quello ecologico e quello artistico”, spiega Fabio Giaccio, referente di “Eco-Artisti Vesuviani”.

I laboratori artistici


Il filo conduttore dei due aspetti sta nella parola “riqualificazione”, portata avanti sia da un punto di vista ecologico e ambientale dei territori della provincia, che tramite l’organizzazione di laboratori artistici di vario genere.

A San Giovanni a Teduccio

L’iniziativa di pulizia di ieri sulla spiaggia di San Giovanni a Teduccio ha visto l’entusiastica partecipazione dei comitati locali (Comitato storico 2003 di Portici e Comitato litorale San Giovanni a difesa dell’ambiente e della natura) che hanno contribuito alla causa portando attrezzi per la pulizia e dando una mano con la raccolta dei rifiuti.

La spiaggia liberata

“Abbiamo passato a setaccio l’intera spiaggia all’altezza del Vicoletto Municipio, ripulendola dalla microplastica, dal vetro, dai mozziconi di sigaretta e dai rifiuti di vario genere che man mano abbiamo raccolto nel corso della pulizia, riempiendo ben otto sacchi della spazzatura”, racconta Fabio.

Scarti industriali in mare

Tra gli scarti recuperati dai volontari, anche diversi resti industriali portati dalla risacca del mare, la maggior parte dei quali provienente dagli scarichi del golfo di Napoli che ogni giorno riversano in mare chili di sporcizia.

A Ercolano e Portici

Prima di quest’azione di pulizia del litorale, gli  “Eco-Artisti Vesuviani” sono stati anche a Ercolano e a Portici, dove anche qui hanno ripulito l’ambiente inquinato, concentrandosi in particolare sulla pulizia degli scogli.

L’arte per unire

Tra i tanti cittadini che si fermano a guardare le opere di pulizia dei ragazzi, c’è chi fa spallucce e chi invece si ferma ad aiutarli. Un passo alla volta per il nobile “piano” a cui gli studenti puntano: quello della “riqualificazione del territorio e della sensibilizzazione dell’opinione pubblica utilizzando come “medium” l’arte.

L’obiettivo è coinvolgere

Il nostro scopo è quello di portare nelle zone che ripuliamo tante forme artistiche che mirano a sensibilizzare le persone a non sporcare il proprio territorio. Arte, ma anche musica, con il filo conduttore della riqualificazione ambientale e, quindi, spirituale. Pensiamo che le due cose siano perfettamente conciliabili”.

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