Nugnes (M5s): “Anche noi vogliamo le autonomie, ma fatte bene”

"Nessun assistenzialismo, sono 18 anni che la Costituzione prevede che si fissino i Lep( Livelli essenziali di prestazione) invano, perché non sono ancora stati attuati".

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

ROMA – “Nessun assistenzialismo, sono 18 anni che la Costituzione prevede che si fissino i Lep( Livelli essenziali di prestazione) invano, perché non sono ancora stati attuati”. Così Paola Nugnes, senatrice del Movimento 5 Stelle replica al governatore Zaia che la accusa di non conoscere la Costituzione. “È da sempre che gli investimenti strutturali al Sud sono inferiori che al Nord. C’è una legge apposita per riequilibrare ciò, la legge del 34%, già del governo precedente, riconfermata da questo, che ancora aspetta di essere attuata. Ossia un tentativo di riequilibrare le parti, al Sud lo Stato investe poco più del 28% a fronte del 34,4% di popolazione, al centro nord siamo al 71,6% contro il 65,6 di popolazione”.

Il motivo

“La spesa pubblica procapite è di 15 mila euro al centro nord e di 12 mila euro al sud – continua Nugnes -. In questi 18 anni basando la perequazione sulla ‘spesa storica’ in mancanza dei Lep sì sono sottratte risorse ingenti al sud. Questa è la situazione e non si tratta di assistenzialismo, ma di equità, e del principio di solidarietà e di uguaglianza di tutti i cittadini. Per fare un ulteriore esempio pratico, se si porta avanti il concetto di “queste autonomie” basate sulla diversa capacità fiscale delle diverse regioni Milano potrebbe, per assurdo, chiedere autonomia fiscale rispetto al resto della Lombardia e via Montenapoleone chiederla rispetto al resto della città di Milano. Questa fretta è solo elettorale, per la lega che vuole portare questo accordo alle elezioni europee. Non si può sacrificare un paese intero alle esigenze di un solo gruppo politico. Anche noi vogliamo le autonomie, ma fatte bene”, conclude.

LaPresse

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