Pd, Renzi: non siamo al governo perché non svenduti a M5S come Salvini

"Ieri ho risposto a Matteo Salvini che ironizzava sulla Leopolda: su Facebook ha scritto che io ho massacrato gli italiani, che sono stato licenziato dagli elettori e che l'ho insultato. In ordine: altro che massacro. Noi abbiamo fatto ripartire l'Italia".

Foto LaPresse-Maurizio Degl’
Roma, 22 ott. (LaPresse) – “Ieri ho risposto a Matteo Salvini che ironizzava sulla Leopolda: su Facebook ha scritto che io ho massacrato gli italiani, che sono stato licenziato dagli elettori e che l’ho insultato. In ordine: altro che massacro. Noi abbiamo fatto ripartire l’Italia. Noi abbiamo preso il 18% alle elezioni, lui il 17%. Se loro governano e noi no è solo perché noi non ci siamo svenduti ai Cinque stelle per una poltrona come invece ha fatto la Lega. Non ho insultato Salvini. Ho solo detto che la cialtronaggine del governo ha fatto crescere lo spread da 100 a 300: sono 5 miliardi di euro che paghiamo tutti”. Così il senatore del Pd, Matteo Renzi, nella sua enews.

sui giornali

“Oggi è arrivata la prima decisione su una (lunga) serie di azioni civili intentate da mio padre, Tiziano Renzi, nei confronti di Marco Travaglio e del ‘Fatto Quotidiano’. La prima di oggi vede la condanna del direttore Travaglio, di una sua giornalista e della società editoriale per una cifra di 95mila euro(Novantacinquemila). Niente potrà ripagare l’enorme mole di fango buttata addosso alla mia famiglia, a mio padre, alla sua salute. Una campagna di odio senza precedenti. Ma qualcuno inizia a pagare almeno i danni”. È quanto scrive Matteo Renzi nella sua enews.

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