Piemonte, Batzella (Mli): bene test dna fetale, Regione valuti gratuità

Come consigliera regionale e come ostetrica sono molto felice che all’ospedale Sant’Anna di Torino sia stato avviato uno studio in via sperimentale per un anno del test del Dna fetale tra gli screening prenatali.

LaPresse 15-01-2011 Roma, Italia Politica
Torino, 5 set. (LaPresse) – Come consigliera regionale e come ostetrica sono molto felice che all’ospedale Sant’Anna di Torino sia stato avviato uno studio in via sperimentale per un anno del test del Dna fetale tra gli screening prenatali. Si tratta della prima struttura pubblica in Italia che offre questo servizio, finora disponibile solo a pagamento e con costi molto elevati. Mi auguro che i risultati del progetto saranno positivi e che il test possa essere esteso a tutte le donne in gravidanza. Ciò nell’ambito degli esami gratuiti previsti dal percorso nascita”. Lo afferma la consigliera di Movimento Libero Indipendente in Regione Piemonte, Stefania Batzella, commentando la notizia dell’avvio della sperimentazione nell’ospedale torinese. “Il test del Dna fetale – prosegue Batzella – non è invasivo ed è attendibile. Per queste ragioni sono molti i ginecologi che lo consigliano alle loro pazienti. Se i risultati del test, infatti, non segnalano anomalie genetiche del feto, non è necessario sottoporre la madre ad amniocentesi e prelievo dei villi coriali, esami tradizionali e più invasivi, con un rischio di aborto di circa l’1%”.

inoltre

Per la consigliera Batzella, un’eventuale offerta del test del Dna fetale in tutte le strutture pubbliche garantirebbe parità di accesso a tutte le donne, anche a quelle meno abbienti. “Chi si sottopone oggi a questo screening – spiega – lo fa privatamente e con costi che si aggirano intorno agli 800-1000 euro. Cifre importanti e che non tutte le future mamme possono permettersi. Mi auguro che la Regione prenderà atto dei risultati del progetto per inserire il test tra gli screening prenatali gratuiti anche dopo l’anno di sperimentazione”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome