Pordenone: assalti con ruspe ai distributori, chiesti 3 rinvii a giudizio

Foto LaPresse - Vince Paolo Gerace 10/11/2017 - Milano (MI) Cronaca Milano, distributori di benzina in centroNella foto: distributore di benzina IP in Via Visconti Vimodrone

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pordenone ha concluso le indagini e, dopo aver notificato l’avviso di conclusione delle indagini, ha richiesto al Gup l’emissione del decreto che dispone il giudizio nei confronti di tre cittadini romeni, di circa 25 anni, provenienti dalla zona di Galati, per una rapina e numerosi furti pluriaggravati. Lo rende noto il procuratore Raffaele Tito. I ‘transfertisti’ “giungevano appositamente dalla Romania al confine italo-sloveno – fa sapere Tito – dove uno rimaneva sempre vicino a un’auto pronto a predisporre la fuga e gli altri, dopo un furto di un’auto, iniziavano a muoversi nel territorio nazionale”. In particolare, “dopo aver abbandonato la prima auto rubata vicino al confine, rubavano da abitazioni un ulteriore veicolo (auto o pick-up) con cui si spostavano nel territorio nazionale al fine di poter assaltare il primo distributore di benzina per impadronirsi dell’incasso sradicando le colonnine self-service con l’ausilio di ruspe o macchine operatrici movimento terra, anch’esse rubate da cantieri o aziende agricole vicini ai distributori di benzina”. Dopo il colpo, secondo la ricostruzione della Procura, abbandonavano l’auto e la ruspa rubate “e si davano alla macchia, dormendo e alloggiando in zone boschive o comunque decentrate in attesa di poter rubare una nuova auto e continuare l’attività delittuosa contro i distributori di carburante o supermercati con le medesime modalità devastatrici”.

La complessa attività di indagine, condotta dalla squadra Mobile di Pordenone e dal Nucleo investigativo carabinieri di Venezia sotto il coordinamento della Procura pordenonese, “ha fatto emergere – evidenzia Tito – che tra metà febbraio 2021 e fine marzo 2021 avrebbero commesso una ventina di assalti alle colonnine self-service dei distributori stradali di carburante siti in tutte le province del Friuli Venezia Giulia nonché in alcune province del Veneto (Treviso, Padova, Vicenza e Rovigo), dell’Emilia Romagna (Ferrara, Modena, Bologna e Parma) e una della Lombardia (Pavia)”. Il gruppo era composto da quattro persone, “di cui uno deceduto affogato nel fiume Isonzo, verso fine marzo 2021, durante la fuga dai carabinieri di Gorizia che lo stavano inseguendo” e tre sono detenuti dal maggio 2021 in custodia cautelare in tre diverse carceri per altri analoghi fatti di rapina e furto per i quali già pende, sempre al Tribunale di Pordenone, la fase istruttoria del dibattimento collegiale.

(LaPresse)

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