Pregliasco: con i festeggiamenti abbiamo facilitato il contagio del virus

"Un po' di facilitazione al virus gliel'abbiamo data. L'elemento dirimente sarà la tenuta della vaccinazione, se i dati che arrivano da Regno Unito, Israele e Usa saranno confermati nel medio termine saremo tranquilli, potremo considerare una convivenza col virus"

MILANO – “Un po’ di facilitazione al virus gliel’abbiamo data. L’elemento dirimente sarà la tenuta della vaccinazione, se i dati che arrivano da Regno Unito, Israele e Usa saranno confermati nel medio termine saremo tranquilli, potremo considerare una convivenza col virus”. “In questo momento il tracciamento è fondamentale: abbiamo fermato il fronte dell’incendio ma restano tanti focolai da tenere sotto controllo e bisogna rilanciare l’elemento della vaccinazione. Anche perché con i vaccini i rischi sono minimali, ma vengono spesso eccessivamente enfatizzati”.  

“Con la variante delta nei giovani c’è l’infezione inapparente, il virus è ‘più benevolo’ dell’originale, i sintomi non si vedono e magari stai vicino alla persona e ‘inciampi’ nella persona contagiata. La differenza rispetto al passato è che si ammaleranno i non vaccinati, che sono in prevalenza proprio i giovani”. Ma se un giovane contagiato incontra il nonno vaccinato con entrambe le dosi, può contagiarlo? “Un margine di rischio c’è”, ha concluso Pregliasco. Lo ha detto a LaPresse il virologo Fabrizio Pregliasco in merito alla rapida diffusione della variante delta anche nel nostro Paese e ai rischi legati ai festeggiamenti di questa notte per la vittoria dell’Italia a Euro2020 ma anche agli spostamenti dei ragazzi, molti non vaccinati, per le vacanze.

(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome