Alla ‘Prova del Cuoco’ un napoletano svela i segreti dei ceci. Nel ‘Duello’ lo chef partenopeo Lebano si cimenta nella tiella barese

L'agronomo Giustino Catalano evidenzierà le proprietà di questo legume durante la puntata di domani del programma condotto da Elisa Isoardi

Elisa Isoardi, conduttrice di "La Prova del Cuoco" in onda su Rai 1 alle 11.30

ROMA – Saranno i ceci i protagonisti della puntata di domani della “Prova del Cuoco”, la fortunata trasmissione condotta da Elisa Isoardi con la partecipazione di Ivan Bacchi, in onda dal lunedì al venerdì su RaiUno alle 11:30.

La chef mantovana Clara Zani preparerà le squisite panelle siciliane, che hanno come protagoniste proprio i ceci. L’agronomo napoletano Giustino Catalano e la nutrizionista romana Serena Nardo sveleranno tutte le proprietà di questo legume.

A mezzogiorno l’atteso “Duello all’italiana” che vedrà ancora una volta protagonista uno chef napoletano, Vincenzo Lebano. Contro di lui lo chef Claudio Favale da Bari. Una sfida non semplice per il maestro partenopeo, considerando che bisognerà ‘rivisitare’ un piatto tipico proprio della tradizione pugliese, vale a dire la tiella barese che il suo avversario conosce benissimo.

Per la rubrica “Cucina mia” la chef bolognese Alessandra Spisni cucinerà dei saporitissimi tortelli alle noci. Spazio anche alla creatività del maestro pizzaiolo romano Marco Rufini, che preparerà una ghiottissima pizza ispirata a una espressione tipica del dialetto romanesco: “Se, lallero”.

Ultima ‘manche’ per i nuovi protagonisti della ‘Prova del Cuoco’: i concorrenti Valerie Casto da Lecce e Alessandro Grosso da Novi Ligure se la giocheranno a suon di menù, affiancati dagli chef Franco Marino da Salerno e Fabrizio Sepe da Roma. A giudicarli lo chef stellato Davide Pezzuto, l’esperta gastronomica Natalia Cattelani e l’attore di ‘Un Posto al Sole’ Patrizio Rispo, nei panni di “giurato per un giorno”.

Infine tornerà immancabile il “borsino della spesa” di Mr. Prezzo, Claudio Guerrini, con il suo report delle quotazioni del giorno dai banchi del “Mercato coperto” di Novara.

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