Qatar 2022, Santos: “Lasciate in pace Cristiano Ronaldo, attaccarlo è moda”

"La conversazione con Cristiano è avvenuta, sarebbe stato peggio se non fosse successo"

(Photo by Marco Bertorello / AFP)

 “La conversazione con Cristiano è avvenuta, sarebbe stato peggio se non fosse successo. Do le formazioni alla squadra solo un’ora e mezza prima della partita, quando arriviamo allo stadio, come ho sempre fatto in tutta la mia carriera. Quella conversazione doveva accadere, lui è il capitano, uno che ha dato tanto al calcio del Portogallo. L’ho chiamato nel mio ufficio per spiegargli i motivi per cui non contavo su di lui per giocare all’inizio, ma gli ho detto che sarebbe stato importante per la partita. Cristiano non era soddisfatto, ha sempre giocato da titolare, e non ha accettato in modo semplice di essere un sostituto, ma poi è andato tutto liscio”. Così il ct del Portogallo, Fernando Santos, ha parlato del ‘caso’ Ronaldo alla vigilia del quarto di finale con il Marocco. Santos ha aggiunto: “Non mi ha detto mai che voleva lasciare la squadra: attaccare Ronaldo è ormai una moda. Eppure è uscito per riscaldarsi con gli altri, è andato a festeggiare tutti i gol dei compagni e alla fine è stato lui a chiamarli per ringraziare il pubblico. Lasciate in pace Ronaldo, non lo merita per tutto quello che ha fatto per il calcio portoghese”.

Sugli avversari ha sottolineato: “Il Marocco è una squadra ben organizzata, con giocatori di talento. Hanno creatività e sono molto forti come collettivo, perciò sarà una gara difficile”.

LaPresse

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome