Serie A, Napoli beffato al 94′ a Cagliari: Nandez replica a Osimhen

Foto Alessandro Garofalo / LaPresse stadio Diego Armando Maradona Nella foto: Nahitan Nandez (Cagliari Calcio) esultanza dopo il gol 1-1

TORINO – Beffa finale per il Napoli che al 94′ incassa il gol di Nandez. Contro il Cagliari finisce 1-1, con la squadra di Semplici che risponde al gol di Osimhen e strappa un punto d’oro per la salvezza. Occasione persa, invece, per la formazione di Gattuso che rallenta la propria corsa Champions.

Primi minuti di studio tra le due formazioni, con i sardi che fanno tanta densità in mezzo al campo: il Napoli prova così a trovare sbocchi sulle fasce, con Lozano subito attivo sull’out di destra. La prima occasione capita ad Osimhen, ma il colpo di testa del nigeriano non inquadra lo specchio. I giri del motore partenopeo iniziano ad aumentare al 13′, con gli azzurri che sbloccano la gara: gran recupero di Demme che serve Insigne, delizioso filtrante del capitano per Osimhen che, si protegge da ritorno di Godin, e con il sinistro insacca l’1-0 alle spalle di Cragno.

Il Cagliari accusa il colpo e nei minuti successivi è ancora il Napoli ad essere pericoloso con Insigne e Lozano. La gara sembra a senso unico, ma al 27′ i rossoblu si svegliano e sfiorano il pareggio: Pavoletti prova la girata aerea ma viene contrastato da Manolas, la sfera arriva a Zappa che di prima intenzione colpisce il palo alla sinistra di Meret. Sul ribaltamento di fronte è invece la squadra di Gattuso ad accarezzare il raddoppio: Osimhen si fa spazio e crossa dalla sinistra, sulla sfera si avventa Lozano che di testa manda di un soffio sul fondo.

Il finale di prima frazione diventa di marca sarda, con gli ospiti che prima dell’intervallo hanno un’altra grandissima occasione: Pavoletti sovrasta Koulibaly di testa ed impegna Meret, sulla ribattuta si avventa Nandez che da due passi calcia sullo stesso Meret che era rimasto a copertura del primo palo e conserva il vantaggio azzurro all’intervallo. Nella ripresa parte fortissimo il Napoli, trascinato ancora da Osimhen: il nigeriano gira di testa un cross di Zielinski, ma manda di poco sul fondo.

I padroni di casa insistono e nel giro di due minuti sfiorano il raddoppio: prima è Zielinski ad impensierire Cragno, poi tocca a Demme che impatta dalla distanza contro la traversa. Il Napoli crea tantissime opportunità, ma è poco cattivo nel chiudere la gara: al 53′ altra galoppata imponente di Osimhen, che brucia Godin ed insacca alle spalle di Cragno. L’arbitro Fabbri, però, ferma tutto per presunto fallo del nigeriano ed annulla la marcatura nonostante le proteste degli azzurri. Dopo la sfuriata dei partenopei il Cagliari prova ad uscire dal guscio, con Lykogiannis che di poco non trova l’incornata giusta. Il Cagliari insiste ma sbatte contro un super Meret che si supera su Pavoletti.

I ritmi si abbassano con il passare dei minuti, con il Napoli che inizia ad apparire sulle gambe: nonostante un Osimhen straripante (costretto poi ad uscire per una botta alla testa), gli azzurri producono ma non concretizzano lasciando il Cagliari in vita. Ed è proprio nel finale che arriva la beffa per gli uomini di Gattuso: al 94′ il lancio lungo di Duncan pesca il taglio in area di Nandez (perso da Hysaj), con il centrocampista sardo che batte Meret e fa 1-1.(LaPresse)

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