Siria, missili Usa sull’aeroporto militare di Homs, ma da Washington smentiscono

Damasco, Siria, 9 apr. Almeno 14 combattenti, di cui alcuni militari iraniani, sono morti nell’attacco alla base aerea siriana tra le città di Homs e Palmira. Lo rende noto l’Osservatorio siriano per i diritti umani spiegando che il raid ha colpito l’aeroporto militare T-4 conosciuto come Tiyas.Gli Stati Uniti hanno negato subito ogni responsabilità assicurando che le loro forze armate “no stanno conducendo raid aerei sulla Siria”, secondo quanto fa sapere il Pentagono.

Secondo l’Osservatorio “forze russe, iraniane e del movimento libanese Hezbollah”, alleati del regime di Damasco, sono stanziate nella base T-4.

I raid sulla base militare del regime siriano nel centro della Siria, di cui Damasco e Mosca hanno attribuito la responsabilità a Israele, rappresentano uno “sviluppo molto pericoloso della situazione”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov. “Spero – ha proseguito in conferenza stampa – che almeno i militari americani e quelli dei Paesi partecipanti alla coalizione guidata dagli Usa lo capiscano”.

Il governo siriano e l’alleato russo accusano Israele di essere l’autore dell’attacco missilistico di una base aerea siriana nella provincia di Homs. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa statale Sana, che cita una fonte militare, “l’attacco di Israele alla base T-4 è avvenuto con aerei F-15 che hanno lanciato diversi missili dal territorio libanese”. Anche l’esercito russo accusa Israele, e afferma che i due aerei israeliani hanno lanciato otto missili: cinque sono stati intercettati e distrutti dal sistema di difesa aereo siriano mentre i rimanenti tre hanno colpito la base.

L’Osservatorio siriano per i diritti umani, che monitora il conflitto, ha dichiarato che nell’attacco 14 persone sono state uccise, inclusi ufficiali dell’esercito siriano e membri delle forze iraniane. Nella base sono presenti forze russe, iraniane e libanesi di Hezbollah, riferisce ancora l’Osservatorio.

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