Tennis, la gioia di Berrettini: “Dedico il trofeo di Gstaad alla mia famiglia”

Il 22enne azzurro conquista il primo titolo in carriera

AFP PHOTO / Fabrice COFFRINI

SVIZZERA (LaPresse)“Assolutamente incredibile. Credo di aver giocato questa settimana il miglior tennis della mia carriera”. Parole di un emozionato Matteo Berrettini dopo aver alzato al cielo il trofeo a Gstaad, il primo della sua ancora giovane carriera.

Berrettini conquista il suo primo titolo

Il 22enne romano, che ha battuto in finale lo spagnolo Roberto Bautista Agut, ha poi voluto ringraziare la sua famigli. “Dedico a loro questo titolo: è da quando sono ragazzino che hanno creduto in me. Mi hanno accompagnato ovunque, anche in posti meno belli di questo: sono molto orgoglioso di loro”. Quindi il saluto verso il box, dove ad applaudirlo c’erano la fidanzata Lavinia e l’amico Marco Gulisano.

La dedica alla famiglia e al tecnico

Il pensiero va poi al tecnico Vincenzo Santopadre, che non era presente a Gstaad ma lo raggiungerà la prossima settimana a Kitzbuhel. “Vincenzo è come un secondo padre e trascorro molto più tempo con lui che con la mia famiglia. Inoltre ho un grande rapporto con la federazione e mi alleno anche a Tirrenia”, ha proseguito l’azzurro.

“Mi fa piacere avere al mio fianco sia Vincenzo che Umberto. Lavoriamo tutti i giorni sul mio tennis con l’obiettivo di essere più aggressivo. Non sono il tipo che ama scambiare troppo, quindi – ha concluso – devo provare a chiudere il punto il più in fretta possibile”.

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