Tennis, Wta Indian Wells: Serena Williams batte la Azarenka nella ‘sfida delle mamme’

E' stata una partita intensa anche se non bellissima la 'sfida delle mamme' andata in scena nella notte italiana al 'BNP Paribas Open'

Serena Williams of the US hits a return against Katie Boulter of Britain during their ninth session women's singles match on day six of the Hopman Cup tennis tournament in Perth on January 3, 2019. (Photo by TONY ASHBY / AFP) / -- IMAGE RESTRICTED TO EDITORIAL USE - STRICTLY NO COMMERCIAL USE --

INDIAN WELLS (California, Usa) – Tennis, Wta Indian Wells: Serena Williams batte la Azarenka nella ‘sfida delle mamme’. E’ stata una partita intensa anche se non bellissima la ‘sfida delle mamme’ andata in scena nella notte italiana al ‘BNP Paribas Open’. Primo torneo Wta Premier Mandatory stagionale (combined con un Atp Masters 1000 maschile). Dotato di un montepremi di 9.035.428 dollari in corso sul cemento di Indian Wells, in California. E l’ha vinta Serena Williams, numero 10 del ranking e del seeding (per lei era il match d’esordio), vincitrice di questo torneo nel 1999 e nel 2001 (l’anno dei fischi durante la premiazione). Che ha battuto per 7-5 6-3, dopo oltre due ore di lotta, la bielorussa Victoria Azarenka, numero 48 Wta. A segno nel deserto californiano nel 2012 e nel 2016.

L’americana ha vinto 17 delle 21 sfide con la 29enne bielorussa

L’americana aveva vinto 17 delle 21 sfide con la 29enne di Minsk. Che però si era aggiudicata proprio l’ultimo confronto, disputato proprio ad Indian Wells nella finale di tre anni fa. Da allora entrambe sono diventate mamme: Serena di Olympia, nata il primo settembre 2017, Vika di Leo, venuto al mondo il 20 dicembre del 2016. Primo set dove la battuta ha rappresentato quasi uno svantaggio: entrambe infatti rispondevano meglio di quanto servivano.

Vika è stata per due volte avanti di un break. Ma in entrambe le occasioni ha concesso immediatamente il contro-break: poi è stata Serena a farsi riagganciare sul 5 pari dopo essere stata avanti 5-3. Nell’undicesimo gioco la Williams ha salvato 4 palle-break ed in quello successivo ha poi incamerato il primo parziale chiudendo al primo set point strappando ancora la battuta alla Azarenka.

La seconda frazione è iniziata sulla falsa riga della prima: break Vika, contro-break Serena. Poi nessuno scossone fino all’ottavo gioco quando la bielorussa ha ceduto ancora la battuta: in quello successivo Vika ha avuto due chance di rientrare ma la Williams ha archiviato la pratica. Serena ha messo a segno 39 vincenti (a fronte di 45 gratuiti) contro i 25 di Vika (a fronte di 24 gratuiti), ed ha sfruttato 6 palle-break su 12 mentre la sua avversaria solo 4 su 15.

Muguruza ha aperto il programma: successo su Davis

Ad aprire il programma il successo di Garbine Muguruza, scesa al numero 20 del ranking mondiale e 20esima testa di serie, che ha regolato per 6-1 6-3, in poco più di un’ora e mezza di gioco, Lauren Davis, numero 199 Wta, in tabellone grazie ad una wild card: per la spagnola si è trattato del secondo successo contro la statunitense, già battuta quasi cinque anni fa negli ottavi sull’erba di s’-Hderogenbosch.

Quindi la prima, vera sorpresa del torneo con l’eliminazione della statunitense Sloane Stephens, numero 4 del ranking e del seeding, sconfitta all’esordio per 6-3 6-0, in appena 68 minuti, dall’elvetica Stefanie Voegele, numero 109 Wta, passata attraverso le qualificazioni: la 28enne di Leuggern aveva perso le prime quattro sfide disputate contro la 25enne di Plantation ma nelle ultime due, Indian Wells compresa, è stata invece lei ad imporsi. Esordio tranquillo per la rumena Simona Halep, numero due del ranking e del seeding, vincitrice dell’edizione del l 2015, che ha liquidato per 6-2 6-4, in poco meno di un’ora e mezza di gioco, la ceca Barbora Strycova, numero 50 Wta, siperata per la quinta volta (consecutiva) in sei sfide.

Debutto complicato per Svitolina

Debutto decisamente complicato, invece, per l’ucraina Elina Svitolina, numero 6 del ranking e del seeding, che è dovuta restare in campo due ore e 21 minuti prima di riuscire ad avere ragione per 3-6 7-6(5) 6-4 della statunitense di origini russe Sofia Kenin, numero 33 Wta, reduce dalla finale del torneo di Acapulco. A guidare il seeding è la numero uno del mondo, nonché campionessa in carica, la giapponese Naomi Osaka: per lei esordio contro la francese Kristina Mladenovic, numero 65 Wta, che l’ha battuta un paio di settimane fa a Dubai (1-1 il bilancio complessivo dei precedenti). Tra le altre ‘past champion’ figura la danese Caroline Wozniacki, numero 13 del ranking e del seeding, a segno nel 2011, che debutterà contro la russa Ekaterina Alexandrova, numero 59 Wta, contro la quale si è aggiudicata le due sfide precedenti.

(LaPresse)

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