Ue, Borrell incontra il ministro degli Esteri dell’Egitto: focus su diga etiope, Libia e migranti

"L'Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza/vicepresidente della Commissione europea, Josep Borrell, ha incontrato oggi il ministro degli Esteri egiziano, Sameh Shoukry"

BRUXELLES – “L’Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza/vicepresidente della Commissione europea, Josep Borrell, ha incontrato oggi il ministro degli Esteri egiziano, Sameh Shoukry, per discutere una serie di questioni nel contesto del partenariato tra l’Unione europea e l’Egitto”. Lo comunica il Servizio per l’azione esterna della Ue in una nota.

“L’alto rappresentante Borrell e il ministro degli esteri Shoukry hanno avuto un ampio scambio di opinioni su questioni regionali. Entrambe le parti hanno espresso preoccupazione per la situazione relativa alla Grande diga etiope (Gerd) e hanno discusso dell’importanza delle acque del Nilo per i paesi a valle, compreso l’Egitto. L’alto rappresentante ha sottolineato che gli sforzi dell’Unione africana per risolvere la controversia hanno il sostegno dell’Ue e devono essere intensificati per raggiungere una soluzione accettabile per tutte le parti. Ha inoltre ribadito il rammarico dell’Ue per l’annuncio da parte dell’Etiopia del secondo riempimento del Gerd senza raggiungere un accordo preventivo con i partner a valle su tale questione.

L’Alto Rappresentante Borrell ha espresso apprezzamento per l’importante ruolo dell’Egitto nel processo di pace in Medio Oriente, in particolare per il raggiungimento di un cessate il fuoco che ponga fine alle recenti ostilità e per l’obiettivo comune di una soluzione a due Stati. Ha trasmesso il messaggio che l’Ue lavorerà a stretto contatto con l’Egitto e altri partner internazionali per riavviare il processo politico e portare soluzioni durature e sostenibili”.

“Entrambe le parti hanno convenuto sull’interesse condiviso per l’Egitto e l’Ue in una Libia stabile e unita e sull’importanza di sostenere gli sforzi del governo di unità nazionale e delle Nazioni Unite nel compiere progressi sui diversi binari politici, di sicurezza ed economici. Ciò include il ritiro di tutte le forze straniere e i mercenari dal paese e la necessità di rispettare la tabella di marcia per l’organizzazione delle elezioni parlamentari e presidenziali del 24 dicembre 2021.

L’Alto Rappresentante Borrell e il ministro degli esteri Shoukry sottolineano l’importanza delle relazioni Ue-Egitto nonché del loro ulteriore sviluppo nel contesto della Nuova Agenda per il Mediterraneo e del suo Piano economico e di investimenti per il vicinato meridionale, per unire le forze per promuovere le nostre economie, sostenere la ripresa e combattere il cambiamento climatico. L’alto rappresentante ha sottolineato l’impegno dell’Ue ad attuare l’accordo di associazione Ue-Egitto e le priorità comuni al fine di sfruttare appieno il potenziale del partenariato.

L’alto rappresentante ha ribadito la posizione dell’Ue sui valori fondamentali e ha espresso preoccupazione per l’applicazione della pena di morte in Egitto. La discussione si è ulteriormente incentrata sulla cooperazione tra l’Ue e l’Egitto su questioni legate alla migrazione, compresi gli obiettivi condivisi di prevenire la migrazione irregolare e garantire la protezione dei richiedenti asilo e dei rifugiati, nonché la promozione di canali legali di migrazione e mobilità”.

LaPresse

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