Una tassa per visitare Venezia, ai turisti verrà chiesto di sborsare 10 euro

L'imposta sarà versata dai visitatori che non pernottano nella città lagunare

Venezia dice basta ai take away
Foto Ferdinando Russo - LaPresse

VENEZIA – Una tassa per visitare Venezia. Il provvedimento è stato previsto nella manovra approvata dal Governo. Si tratta di un tributo di sbarco che sarà versato da quanti intendono visitare la città senza pernottare. Sarà alternativa alla tassa di soggiorno che pagano i turisti che alloggiano nelle strutture ricettive della città.

Si studia il regolamento per applicare il tributo
Dovrà essere varato un regolamento per l’applicazione della tassa di sbarco. L’imposta potrebbe avere un importo di circa 10 euro. La sua applicazione dunque dovrebbe consentire di disciplinare gli accessi delle grandi navi nella città lagunare.
Una parte dei soldi spesa per la pulizia di Venezia

Al vaglio anche la possibilità che i soldi della tassa vengano utilizzati per migliorare i servizi della città, come ad esempio la pulizia urbana. Parte della somma servirà a preservare il centro storico. Si stima che potrebbe portare ogni anno nelle casse veneziane fino a 50 milioni di euro. Potrebbe essere versata al momento di acquistare il biglietto del mezzo di trasporto scelto dal turista per recarsi a Venezia.

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