Venezia: ricatti hot a una donna, 45enne a processo

Venezia dice basta ai take away
Foto Ferdinando Russo - LaPresse

VENEZIA – Una storia di corna, foto e video hot. Con l’accusa di tentata estorsione e diffamazione (aggravata dall’uso dei social-network) nei confronti di una veneziana 50enne, un 45enne di origini napoletane è stato rinviato a giudizio.

La relazione

Tra i due era nata una relazione proprio grazie a social. Scambio di immagini sexy, video fino all’incontro dal vivo in una camera di un hotel. Dopo alcuni giorni, però, il napoletano è sparito. Gradualmente la storia è deflagrata. Lei era già sposata.

I post e i ricatti hot

L’uomo ha postato una prima foto sul web della 50enne a seno nudo. La signora impaurita che quello scatto potesse giungere al marito bloccò l’ex amante sul social consigliando di farlo anche alle sue conoscenti. Ma il napoletano avrebbe continuato a ricattare la donna: la minacciò di tappezzare il suo comune di residenza con quelle foto sexy. Le chiese, inoltre, anche di registrare un video mentre faceva sesso con il marito: se non lo avesse ricevuto gli scatti sarebbero finiti in rete.

Il rinvio a giudizio

Messa alle strette la signora ha denunciato tutto ai carabinieri. L’uomo è stato rinviato a giudizio

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