REGGIO EMILIA – Avrebbe abusato di una bambina di appena quattro anni. Un pensionato 67enne è stato arrestato dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Castelnovo Monti con l’accusa di violenza sessuale aggravata. I militari hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Reggio si richiesta del sostituto procuratore Maria Rita Pantani. L’uomo è il vicino di casa della piccola e avrebbe abusato di lei nel cortile di casa. L’uomo si trova al regime degli arresti domiciliari.
Il racconto della piccola
I fatti si sarebbero verificati intorno alla metà lo scorso maggio. La piccola si trovava a giocare nel cortile di casa. L’uomo le si sarebbe avvicinato e le avrebbe spinto un cacciavite nelle parti intime. Avrebbe poi invitato la piccola a baciargli i genitali. Dopo che si è allontanato la bambina, sconvolta da quanto appena avvenuta, è subito tornata in casa dalla madre. Qui le ha raccontato gli abusi e la violenza a cui era stata sottoposta dal pensionato. La donna ha quindi sporto denuncia ai carabinieri di Castelnovo Monti.
Le indagini degli inquirenti
A far partire l’attività investigativa delle forze dell’ordine la denuncia sporta dalla madre della bambina. Le indagini dei militari dell’Arma di Castelnovo Monti hanno permesso di trovare riscontri all’esposto presentato dalla madre. Secondo gli inquirenti vi sarebbero incontrovertibili elementi di responsabilità a carico dell’uomo. L’anziano si trova ora al regime di arresti domiciliari.
Vinci (Lega): “Punire più severamente questi reati”
Duro il commento di Gianluca Vinci, segretario regionale Lega Emilia: “Se il fatto dovesse essere confermato sarebbe gravissimo. La Lega è da anni in prima linea in tema di repressione dei reati contro i minori. Ora che il governo del cambiamento è realtà sarà una delle tematiche che porteremo avanti con urgenza per far sì che questi reati così mostruosi siano adeguatamente e severamente puniti”.
