Dazi, Pechino: “Rispettata ogni promessa fatta per l’ingresso in Wto”

Lo scontro tra Stati Uniti e Cina sulle politiche protezionistiche

AFP photo Nicolas Asfouri in foto Donald Trump, Xi Jinping

PECHINO (LaPresse/AFP) – Le ultime sul fronte dazi nella “guerra commerciale” tra Cina e Usa. La Cina fa saper di “aver portato avanti ogni promessa” fatta aderendo all’Organizzazione mondiale del commercio (Wto). Ma Washington e Bruxelles spingono Pechino ad abbandonare le politiche protezionistiche.

Usa-Cina: continua lo scontro sui dazi

Rivolgendosi ai critici come il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, la Cina ha pubblicato un ‘white paper’ intitolato ‘La Cina e l’Organizzazione mondiale del commercio’. In esso si delineano le riforme che Pechino ha intrapreso da quando ha aderito al Wto nel 2001. “Non c’è un membro del Wto che abbia sofferto o perso economicamente perché la Cina è entrata nell’Organizzazione. Questa questione non esiste“. Lo ha detto il vice ministro cinese del Commercio, Wang Shouwen, nella conferenza stampa che ha introdotto il rapporto.

Le accuse di Trump a Pechino

L’amministrazione Trump ha dichiarato che gli Stati Uniti hanno sbagliato a suo tempo a sostenere l’ingresso della Cina. E ha accusato Pechino di non essere all’altezza delle promesse sulle riforme orientate al mercato da mettere in atto. “La Cina ha costantemente portato avanti ogni promessa fatta entrando nell’Organizzazione mondiale del commercio“. Lo ha aggiunto Wang, notando che se alcuni Paesi non sono d’accordo “possono farci causa presso il Wto”.

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