Dramma in famiglia. Papà uccide il figlio di un anno a coltellate

Ha tentato di colpire anche l'altra bambina di 7 anni, ma la bimba è stata salvata però dalla madre

Foto Luigi Salsini/LaPresse

SANT’AGATA DI SCARPERIA – Un piccolo Comune, un dramma enorme. Un papà che uccide il figlio. Una lite in famiglia, violenta, a quanto pare non la prima tra un 34enne e la compagna di 30 anni. Questa volta, però, la storia sarebbe andata diversamente dal passato.

La ricostruzione

Quell’uomo, infatti, ha perso completamente la testa, iniziando ad aggredire la donna. Lei, consapevole del pericolo che stava correndo assieme ai due figli, ha provato a salvare i piccoli. Ci è riuscita, ma solo in parte. Perché uno dei figli, il più piccolo, che da poco aveva compiuto un anno, è stato raggiunto da diverse coltellate ed è morto. È accaduto a Sant’Agata di Scarperia, un comune del Mugello in provincia di Firenze. Prima le urla, le mani alzate sulla compagna, poi l’uomo che impugna quel coltello. Era presente anche l’altra figlia della coppia di 7 anni. Secondo una prima ricostruzione, il padre avrebbe cercato di colpire anche lei. Ma in quel caso la prontezza di riflessi mamma, accompagnata dalla sua disperazione, ha permesso di evitare una seconda tragedia.

I carabinieri sono riusciti in poco tempo a ricostruire l’esatta dinamica della vicenda. Annalisa, 30 anni, ha cercato in tutti i modi di salvare il figlio, il piccolo Michele. Ma Niccolò Patriarchi, questo il nome del padre, 34enne, li ha raggiunti sul terrazzo dove si erano rifugiati colpendoli più volte con un coltello.

L’arrivo delle forze dell’ordine ha evitato conseguenze ancor più drammatiche

L’allarme era stato lanciato dalla nonna del piccolo sembrerebbe intorno alle 20. Il segnale era arrivato proprio dalla mamma dei piccoli che, nonostante la furia del compagno, era riuscita a fare quella telefonata che, forse, ha evitato una vera e propria carneficina. Quando i militari dell’Arma sono entrati nell’abitazione hanno trovato l’uomo fermo in evidente stato di choc mentre la compagna era ferita gravemente. È stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Borgo San Lorenzo. Quelle ferite guariranno. Il dolore di aver perso un figlio, invece, non passerà mai più.

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