Arriva la card che aiuta l’ambiente

CASERTA – Una card che premia la sensibilità al rispetto dell’ambiente. E’ il progetto sposato dal Comune di Cancello Arnone, in provincia di Caserta, primo in Campania ad adottare questo tipo di iniziativa. I cittadini devono presentare una richiesta in Municipio per ottenere la card. Il dispositivo viene caricato con del denaro e poi può essere utilizzato per acquistare acqua dalle casette comunali, risorsa che si trova a prezzi ridotti rispetto a quelli dei supermercati. Per ogni acquisto nella casetta dell’acqua i cittadini ottengono dei crediti che vengono convertiti in moneta virtuale.

Gaetano Ambrosca

I gettoni possono poi essere utilizzati per fare acquisti nei negozi convenzionati, tutti localizzati sul territorio comunale. Ad illustrare il progetto ‘green’ è l’assessore al Lavoro, alle Attività Produttive e Ambiente di Cancello Arnone Gaetano Ambrosca: “Il progetto ha due importanti obiettivi. Il primo è la salvaguardia dell’ambiente. I residenti sono incentivati ad acquistare l’acqua dalle casette perché ottengono in premio i gettoni che possono essere riutilizzati per fare la spesa. Il secondo è dare una mano alle attività commerciali del territorio. Gli abitanti per poter spendere i gettoni devono rivolgersi necessariamente ai negozi del posto. Lo shopping si concentra così solo in città, non si deve prendere l’auto, e viene ridotto anche lo smog”. L’iniziativa è appena partita. In futuro potrebbe includere anche altri progetti, sempre destinati a premiare la sensibilità ecologista. “Stiamo pensando di realizzare anche delle casette in cui conferire la plastica riciclabile. In questo modo premieremo il comportamento virtuoso dei cittadini anche per la raccolta differenziata. Nei nostri piani c’è anche l’idea di poter utilizzare la moneta virtuale per il pagamento dei servizi offerti dal Comune, o per ottenere sconti sulle bollette”, conclude Ambrosca. Si tratta del primo progetto di questo tipo approvato in Campania. Ogni singola erogazione di acqua dal dispositivo dà diritto ad un accredito che non è rimborsabile nè convertibile in euro. Può essere speso solo all’interno del circuito commerciale dei negozi partner del progetto.

PERCHE’ DIRE ADDIO ALLE BOTTIGLIE IN PLASTICA

Secondo i dati del dossier ‘Acqua in bottiglia’ del 2018 di Legambiente, sono oltre 8 miliardi le bottiglie in plastica vendute ogni anno nel nostro Paese. Gli italiani consumano, primi nel mondo, 206 litri di acqua in bottiglia pro capite l’anno, corrispondenti a 1 milione 165 mila tonnellate equivalenti di anidride carbonica tra produzione e trasporto. Oltre il 90% delle acque in vendita viene imbottigliato in contenitori di plastica e la restante parte in contenitori in vetro. Tutta questa plastica deve essere poi smaltita nel ciclo dei rifiuti. Lo spreco si paga non solo con le bollette della raccolta dei rifiuti, ma soprattutto dal punto di vista ambientale. Ogni anno decine di tonnellate di bottigliette non conferite vengono sversate in strada e nel mare, alimentando in maniera disastrosa l’inquinamento del suolo e quello degli specchi d’acqua, con danni devastanti per l’ecosistema.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome