Venti di guerra in Siria, il Cremlino avverte Trump

Il portavoce di Vladimir Putin: "Evitare provocazioni per non destabilizzare ulteriormente la regione"

DAMASCO (gp) – Tensione altissima in Siria e nel mondo dopo che la Russia ha messo il veto a una risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu che avrebbe dato il via a un’indagine indipendente sull’attacco chimico di Douma. Gli Usa avevano proposto una condanna dell’azione militare. Niente da fare. La risposta di Donald Trump non si è fatta attendere e un cacciatorpediniere americano si è mosso in direzione di Tartus, città sulla costa siriana. Un attacco non è escluso. Ma dal Cremlino avvertono: “Speriamo che tutte le parti evitino passi, che in realtà non sono stati provocati in alcun modo, e che potrebbero destabilizzare la già fragile situazione nella regione”, ha spiegato il portavoce di Vladimir Putin, Dmitry Peskov. L’Unione Europea per ora non è ancora intervenuta con decisione in questa vicenda che può mandare in frantumi ogni tentativo di ristabilire la pace in Medio Oriente e fa soffiare forti i venti di guerra. Le trattative riprenderanno nelle prossime ore per tentare di scongiurare una dura risposta americana nella polveriera siriana.

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