ROMA – “Noi siamo legati da un debito inestinguibile di gratitudine e di lealtà agli Stati Uniti. Ma, al di là della crisi ucraina, sono sempre più evidenti i segni di un cambiamento delle priorità di Washington conseguente alle sfide della Cina nel Pacifico. Ecco dunque che la unità politica e militare dell’Europa diventa indispensabile, una vera necessità.
Unità che significa prima di tutto un’autentica consapevolezza e condivisione dei valori sui quali si fonda il nostro modello sociale e civile. Questi valori sono in pericolo e nessun Paese è in grado di tutelarli da solo”. Così Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, in un messaggio televisivo. Il presidente azzurro oggi doveva intervenire al congresso del Ppe a Rotterdam, ma un inconveniente tecnico gli ha impedito di partire. “Questo è l’errore di prospettiva dei cosiddetti sovranisti. L’unico modo per esercitare un ruolo nel mondo ma anche per difendere il nostro stesso modo di essere è quello di avere un’unica politica estera e di coordinare e unire tutte le forze militari degli stati europei per diventare un protagonista militare di livello mondiale. E naturalmente anche per quanto riguarda l’agricoltura, l’energia, il fisco l’immigrazione si possono creare delle politiche comuni che possono dare vita a vere e proprie unioni nei vari settori”, aggiunge Berlusconi.
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