Albania, tentato assalto al Parlamento: la polizia respinge i manifestanti

La vita politica nel paese è segnata da violenza verbale, con partiti di destra e di sinistra che si scambiano insulti e accuse di corruzione o di legami con il crimine

(Photo by Gent SHKULLAKU / AFP)

TIRANA – Violenti scontri in Albania. La polizia ha usato i lacrimogeni contro i manifestanti dell’opposizione che chiedono le dimissioni del primo ministro Edi Rama. I dimostranti stavano cercando di entrare in Parlamento. I manifestanti hanno lanciato pietre contro l’edificio, protetto dalla polizia, che ha sparato gas lacrimogeni e potenti getti d’acqua per disperdere la folla.

L’assalto al Parlamento

Gli incidenti sono durati più di un’ora davanti al Parlamento. Dove gruppi di dimostranti sono arrivati dopo aver manifestato senza incidenti davanti al quartier generale del governo, al grido di “Rama vai via”.

I manifestanti chiedono le dimissioni del primo ministro

L’opposizione protesta da tempo per chiedere le dimissioni di Edi Rama, al potere dal 2013. E la formazione di un governo di transizione per organizzare elezioni anticipate. I parlamentari dell’opposizione di entrambi i partiti di centro e di sinistra hanno lasciato il Parlamento. Accusando il governo di aver manipolato i risultati delle elezioni legislative del giugno 2017.C

L’Albania tra corruzione e violenza

La vita politica in Albania è segnata da violenza verbale, con partiti di destra e di sinistra che si scambiano insulti e accuse di corruzione o di legami con il crimine organizzato. L’Albania spera di aprire quest’anno i negoziati di adesione con l’Unione europea. Ma il Paese, 2,8 milioni di abitanti, deve compiere progressi significativi nella lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione per avviare la trattativa.

(LaPresse/AFP)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome