Antonio Patuelli: “Bisogna ridurre il debito pubblico per diminuire le tasse”

Le banche sane hanno subito i danni e, quindi, sono parte civile

Fabio Cimaglia / LaPresse

ROMA (AWE/LaPresse)“In Italia, per diminuire la pressione fiscale, si deve ridurre il debito pubblico”. Così il presidente Abi Antonio Patuelli nella sua relazione all’assemblea annuale. Le banche sane sono moralmente parte civile. Ciò, dal momento che hanno subito i danni dalle crisi bancarie altrui.

Nel 2017 gli sportelli bancari sono stati ridotti a 27mila

“A dicembre 2017 l’Italia ha visto ridurre a circa 27mila il numero di sportelli bancari, con tendenza a ulteriori diminuzioni. Mentre crescono, con varie denominazioni, gli uffici finanziari. In Italia sono avvenuti i più forti cambiamenti d’Europa. Con oltre sessanta milioni di abitanti, a breve l’Italia avrà solo un centinaio di gruppi bancari e banche indipendenti”, sottolinea. “La crisi e le tecnologie hanno rivoluzionato e continueranno a mutare il mercato bancario: rimane la necessità che la concorrenza venga tutelata anche nei mercati meno popolosi. Il ruolo sociale delle banche non va visto solo quando vengono chiusi gli sportelli e se ne sente la mancanza. La riduzione del numero delle banche deve essere selezione di mercato”.

Bisogna fare luce sulla crisi per voltare definitivamente pagina

“Per voltare definitivamente pagina, occorre sia fatta definitiva luce sulle responsabilità nelle crisi bancarie”.

“Abbiamo grande rispetto per la Magistratura e attendiamo, il più presto possibile, le conclusioni dei processi”, sottolinea Patuelli.

“Siamo per la trasparenza sempre: perciò siamo stati favorevoli anche all’istituzione della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle crisi bancarie, pur consapevoli dei suoi limiti innanzitutto temporali”.

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