Brexit, Corbyn: “Logica di partito alla base dei negoziati”

La premier britannica non ha indicato cosa succederà se il suo piano dovesse essere respinto

Foto Oli Scarff / AFP in foto Jeremy Corbyn

MILANO – La promessa di Theresa May ai deputati Tory di dimettersi se voteranno a favore del suo accordo sulla Brexit “mostra una volta e per tutte che i suoi caotici negoziati sulla Brexit sono stati frutto di una gestione di partito, non di principi o dell’interesse pubblico”. Così su Twitter il leader del partito laburista britannico, Jeremy Corbyn.

La linea di Corbyn

“Un cambiamento di governo non può essere una toppa dei Tory, il popolo deve decidere”, ha aggiunto Corbyn. Theresa May non ha indicato cosa succederà se il suo piano dovesse essere respinto.

I laburisti potrebbero bocciare l’accordo sulla Brexit

Secondo il corrispondente politico di Sky News Tom Rayner, una conseguenza della promessa di May di dimettersi se arriverà l’ok al suo accordo potrebbe essere che i laburisti non voteranno a favore dell’accordo stesso, perché votare a favore del piano significherebbe votare non solo per la Brexit ma anche per una Brexit sotto una potenziale nuova leadership di Boris Johnson o Michael Gove.

Ultima chance per la premier May

Secondo l’analisi di Sky News, visto che i voti indicativi di oggi alla Camera dei Comuni potrebbero aprire alla possibilità di una Brexit meno legata alla visione Tory, questa argomentazione potrebbe essere molto convincente nel Labour.

(LaPresse)

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