Brucia la foresta amazzonica, interviene l’esercito

Le fiamme continuano a divorare il polmone verde del Pianeta. Oltre 44mila i soldati affiancati da aerei militari per circoscrivere gli incendi

LAPRESSE / AFP

Brucia la foresta amazzonica. Per circoscrivere le fiamme che stanno da giorni divorando il polmone verde del Pianeta interviene l’esercito: oltre 44mila gli uomini impegnati con l’ausilio anche di aerei militari.

Il fuoco divoratore

Ma il bilancio degli incendi in Brasile è devastante: dal mese di gennaio ad oggi secondo il National Institute for Space Research (Inpe) sono oltre 73mila gli incendi registrati in Brasile di cui solo 39mila nella regione amazzonica, il più alto numero dal 2013.

I dati

L’aumento dei roghi dall’inizio dell’anno, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso: Mato Grosso + 260% rispetto al 2018; Rondônia, + 198%; Pará, + 188%; Acre, + 176%; Rio de Janeiro, + 173%. Con il Mato Grosso che ha registrato il maggior numero di incendi pari 13.641, ovvero il 9% del totale nazionale.

Bolsonaro minimizza

Il presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, in un breve discorso trasmesso in tv minimizza sula catastrofe che sta interessando il Polmone verde del Mondo affermando che gli incendi forestali in Amazzonia “non sono al di sopra della media degli ultimi 15 anni” e che non possono essere presa a pretesto per “imporre sanzioni internazionali contro il Brasile” con alle porte il vertice G7 di Biarritz. “La foresta dell’Amazzonia – ha continuato Bolsorano – è una parte essenziale della nostra storia, del nostro territorio e di ciò che ci fa sentire brasiliani”. L’incontro sarà anche il modo affinché Paesi con in testa la Francia, prenderanno misure preventive onde garantire la protezione ambientale nel paese sudamericano. “La protezione della foresta – ha concluso – è il nostro dovere: ne siamo coscienti e stiamo agendo per combattere la deforestazione illegale, e qualsiasi altra attività criminale che metta a rischio la nostra Amazzonia”.

Tolleranza zero

“Siamo un governo di tolleranza zero – ha continuato Bolsorano – con la criminalità, e nell’area ambientale non sarà differente. Negli anni più caldi, come questo 2019″ gli incendi “avvengono con maggiore frequenza e anche se quelli attuali non sono al di sopra della media degli ultimi 15 anni”. Poi il presidente brasiliano ha ammesso di non essere soddisfatto su quanto sta succedendo, “d’altra parte – ha continuato – è necessario affrontare queste questioni con serenità diffondere dati e messaggi senza fondamento dentro e fuori del Brasile non aiuta a risolvere il problema, e serve solo come strumento politico di disinformazione”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome