Calcio Roma, Ranieri: “Reagire contro la Juve, alla fine tireremo le somme”

"Roma costretta a vincere con la Juve? Innanzitutto serve determinazione e concentrazione, abbiamo perso una buona chance a Genova ma dobbiamo reagire".

ESCLUSIVA AS ROMAFoto Luciano Rossi/AS Roma/ LaPresse10/05/2019 Roma

ROMA – “Roma costretta a vincere con la Juve? Innanzitutto serve determinazione e concentrazione, abbiamo perso una buona chance a Genova ma dobbiamo reagire”. Così Claudio Ranieri, allenatore della Roma, nella conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Juve. “Sono arrivato che era difficile entrare in Champions ma siamo lì e non dobbiamo lasciare nulla di intentato. Diamo il massimo, poi tireremo le somme”, aggiunge. Tornando sul pari di Marassi, Ranieri dice: “E’ difficile dire se il pari di Genova si può spiegare con il bailamme che c’è intorno a noi, ma è così anche in tutte le altre squadre. Dovevamo essere più pratici, concentrati, per non subire quel gol su calcio piazzato. Noi dobbiamo solo essere concentrati sulla partita”.

I titolari

 Per quanto riguarda la formazione e in singoli, Ranieri apre parlando di Dzeko: “Ho ancora due giorni per decidere la formazione da opporre alla Juve, lo farò pensando al meglio della squadra. Edin è forte e determinato, si allena sempre bene. Ci sta un anno in cui non riesce a far gol come in altre annate. Sta facendo comunque un gioco importante per i suoi compagni”. Capitolo Zaniolo e la sua posizione in campo. “Zaniolo è una mezzala a tutto campo, è stato importante anche come trequartista che come esterno. Ha talmente una prestanza fisica e strappi che può ricoprire anche questi ruoli. E’ chiaro che al primo anno non può essere sempre al 100% – spiega Ranieri – ma lo sto vedendo rinfrancato e voglioso nelle ultime partite. Per me questo è importante”.

Il suo futuro

“La Roma mi ha chiamato ed essendo io tifoso sono venuto con tutto l’entusiasmo e la volonta. Finito questo, finisce il mio lavoro. Sono venuto in un momento di bisogno della mia squadra del cuore, finisce il campionato e finisce il mio lavoro. La Roma è un bene inestimabile ed è logico che mi sento di promuoverla”, aggiunge.

LaPresse

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