Conti pubblici, Goldman Sachs: “Dalle elezioni rischi per sostenibilità debito”

"L'Italia rimane il Paese più a rischio di interruzione delle politiche e la corsa alle prossime elezioni potrebbe finire per essere un catalizzatore di nuove preoccupazioni sulla sostenibilità del debito".

Il quartier generale di Goldman Sachs in Europa (Photo by Daniel LEAL-OLIVAS / AFP)

MILANO – “L’Italia rimane il Paese più a rischio di interruzione delle politiche e la corsa alle prossime elezioni potrebbe finire per essere un catalizzatore di nuove preoccupazioni sulla sostenibilità del debito”. Lo afferma Goldman Sachs in un’analisi sulla sostenibilità del debito dei paesi dell’Europa meridionale.

“Si profilano rischi asimmetrici e gli investitori potrebbero verificare quanto la regione possa essere quanto la regione possa essere esposta alla pressione dei rendimenti in aumento per le sue vulnerabilità strutturali, soprattutto in Italia”, osserva Goldman Sachs. “Il nostro quadro di sostenibilità del debito sostenibilità del debito evidenzia che la maggior parte dei Paesi dell’Europa meridionale sono Europa meridionale sono ancora comodamente al di sotto dei livelli di rendimento che molto probabilmente pressione al rialzo sul rapporto debito/PIL”. Nel quadro profilato “l’Italia rappresenta un’eccezione rilevante, con con l’attuale quotazione del debito sovrano che si sta già avvicinando al tetto di rendimento stimato (2,75% per il rendimento del BTP a 7 anni)”.

LaPresse

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