Covid, nel Napoletano 1.619 controlli e 162 sanzioni nel weekend

Nel weekend appena trascorso, tra Napoli e provincia, sono state 1.619 persone e attività commerciali controllate dal comando provinciale della guardia di finanza e 162 le sanzioni complessive.

Alessandro Pone - Lapresse

NAPOLI – Nel weekend appena trascorso, tra Napoli e provincia, sono state 1.619 persone e attività commerciali controllate dal comando provinciale della guardia di finanza e 162 le sanzioni complessive. I controlli hanno riguardato soprattutto Napoli città, a seguito delle decisioni del comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, in particolare via Toledo, il Lungomare, via Partenope, via Chiaia, i Decumani. Controlli anche a mare nelle acque antistanti Mergellina e Santa Lucia. Il dispositivo composto dal gruppo pronto impiego e dal I gruppo, integrato dai rinforzi delle compagnie di Torre Annunziata e Giugliano, ha portato alla contestazione di sanzioni in città, tra i quartieri Montecalvario, San Ferdinando, Chiaia, Posillipo e Scampia a carico di 34 tra persone senza mascherina, in strada senza validi motivi o fuori dal proprio Comune di residenza o domicilio. I baschi verdi, allertati da alcuni cittadini nel corso dei servizi di ordine pubblico, hanno fermato in via Toledo un cittadino sudanese che spintonava i passanti, molestandoli ed insultandoli; lo stesso è stato denunciato per immigrazione clandestina, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, oltre che sanzionato per violazioni alla normativa anticontagio. Anche nelle immediate adiacenze dell’area portuale, il II gruppo ha sanzionato 48 persone sorprese in strada senza comprovati motivi, fuori dal proprio comune di residenza o durante il coprifuoco. Altre sanzioni anticovid a persone ed esercizi commerciali anche in provincia, tra Portici, San Giorgio a Cremano, Caivano, Giugliano in Campania, Qualiano, Pozzuoli, Quarto, Baia, Castello di Cisterna, Pomigliano d’Arco, Palma Campania, San Gennaro Vesuviano, San Giuseppe Vesuviano, Torre Annunziata e Torre del Greco.

LaPresse

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome