F1, in Brasile la Mercedes davanti dopo seconde libere e la Ferrari è terza

Milano – Le Mercedes dettano il passo nel venerdì di Interlagos, ma la Ferrari c’è. Il weekend del penultimo appuntamento del Mondiale si chiude nel segno delle Frecce d’Argento: il miglior tempo lo ha ottenuto Valtteri Bottas in 1:08.846, precedendo di un soffio – appena 3 millesimi – il compagno e campione del mondo Lewis Hamilton. Mercedes che però sentono il fiato sul collo di Sebastian Vettel.

Il tedesco chiude con il terzo tempo e un ritardo di 73 millesimi (1:08.919)

Una prestazione confortante in vista delle qualifiche e della gara, nella quale il Cavallino si giocherà le ultime chance per tentare la remuntada nella classifica costruttori, titolo ancora in palio. Anche se recuperare 55 punti in due gare allo squadrone anglotedesco non sarà impresa semplice. Bilancio soddisfacente per le Red Bull, con Daniel Ricciardo (+0.318) che precede Max Verstappen (+0.493).

L’olandese non è riuscito a replicare la performance del mattino, da lui chiusa con il miglior tempo in 1:09.011, ma sulla suo risultato pesa anche la mezz’ora di pausa forzata per problemi alla RB14. L’australiano va a caccia del miglior risultato possibile in qualifica alla luce della penalità di -5 che scatterà in griglia, inflitta per la sostituzione del turbo: in Brasile è sbarcato con la sesta unità.

Completano la top ten Romain Grosjean, Charles Leclerc, Kevin Magnussen e Esteban Ocon

E’ un venerdì non particolarmente saporito per Kimi Raikkonen, sesto con l’altra Rossa (+0.566). Completano la top ten Romain Grosjean (Haas), Charles Leclerc (Sauber), Kevin Magnussen (Haas) e Esteban Ocon (Force India).

Le ultime gare per noi sono state molto utili, abbiamo capito molto riguardo la nostra macchina e le cose che sono andate storte. Stiamo ancora cercando di capire un po’ di più, avere un quadro più chiaro di quello che succede“, il commento di Vettel. “Abbiamo girato abbastanza bene, solo ad un certo punto mi sono trovato uno scoiattiolo tra i piedi, e trovato alla fine una vite in mezzo alla macchina, è stata la preoccupazione più grossa“, ha spiegato il pilota tedesco.

“A parte il problema alle gomme, non c’è stato nessun problema particolare. Domenica farà più caldo e la sfida sarà più dura”. Nel 2017 Vettel in Brasile centrò la vittoria davanti a Bottas e alla Rossa di Raikkonen, e anche allora Hamilton aveva già messo in tasca il titolo. Per Kimi Raikkonen, che proprio a Interlagos si aggiudicò matematicamente il Mondiale con la Ferrari nel 2007, è stato “il solito venerdì. Un giorno dove spesso fatichiamo un po’. Ci sono circuiti in cui andiamo meglio, altri meno, fa parte del gioco. Abbiamo apportato dei cambiamenti. Vediamo dove saremo quando ne faremo degli altri. Pista difficile per il bilanciamento? Ogni pista lo è quando devi cercare i decimi per fare la differenza“, ha aggiunto il pilota finlandese.

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