Genova, pagamenti ai lavoratori autonomi per il crollo del Ponte Morandi: 142 risarciti

Il commissario delegato per l’emergenza Giovanni Toti ha firmato un nuovo provvedimento che permetterà all’Inps (ente erogatore) di pagare altri 35 soggetti

Foto LaPresse - Tano Pecoraro

GENOVA – Proseguono i risarcimenti per i lavoratori autonomi che hanno richiesto l’indennità una tantum da 15mila euro per i danni subiti dopo il crollo del ponte Morandi. Il commissario delegato per l’emergenza Giovanni Toti ha firmato un nuovo provvedimento che permetterà all’Inps (ente erogatore) di pagare altri 35 soggetti. Sale quindi a 142 il numero delle attività che stanno ricevendo questo contributo. Lo comunica in una nota la Regione Liguria.

Tra queste altre 35 attività che stanno per ricevere il pagamento, inoltre, ci sono anche alcune di quelle che hanno presentato correttamente la dichiarazione sostitutiva. Per aver ricevuto già un contributo (parziale e non tombale) da parte di Autostrade.

Il via libera da parte dell’Avvocatura dello Stato agli indennizzi una tantum anche per questi lavoratori autonomi e commercianti, era arrivato solo pochi giorni fa. Si ricorda che i soggetti, che abbiano già avuto un indennizzo da Autostrade, possono trovare sul sito di Regione Liguria, nella sezione Ponte Morandi, il modulo per la dichiarazione sostitutiva. Dove indicare di non essere stati risarciti totalmente del danno subito dopo il crollo del viadotto sul Polcevera. Determinata l’idoneità delle richieste, si procederà agli altri pagamenti.

(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome