Giornalismo in lutto: morto Bordin, voce storica di Radio Radicale

Aveva 67 anni e da tempo era malato ma aveva continuato ad andare in onda con la sua "Stampa e regime" fino allo scorso primo aprile

ROMA – Si è spenta la voce storica di Radio Radicale. Massimo Bordin è morto oggi, all’età di 67 anni. L’annuncio è stato dato in diretta.

Era malato da tempo

Bordin, già direttore di Radio Radicale dal 1991 al 2010, era conduttore di “Stampa e regime”, seguitissima rassegna stampa mattutina. Ha condotto la trasmissione radiofonica fino allo scorso primo aprile nonostante fosse malato da tempo. Voce storica dell’emittente e molto vicino a Marco Pannella, anche se tra i due non mancarono anche divergenze.

Il messaggio di Radio Radicale in diretta alle 14:43

“E’ morto poco fa a Roma Massimo Bordin, è davvero con immenso dolore che diamo questa comunicazione che non avremmo mai voluto dare. Era malato da tempo e aveva chiesto di poter vivere e lottare contro questa malattia nel massimo riserbo, e noi abbiamo rispettato la sua scelta. Ma non ce l’ha fatta, poco fa siamo stati raggiunti dalla notizia. Ricorderemo il nostro Massimo e lo onoriamo con quel Requiem che tante volte ha preceduto la sua unica e splendida rassegna stampa”. Poi la trasmissione del Requiem di Mozart al posto del normale palinsesto. Bordin aveva anche una rubrica sul Foglio, dal titolo ‘Bordin Line’.

Il futuro di Radio Radicale

La morte di Bordin arriva in un momento storico tutt’altro che semplice per Radio Radicale. L’emittente, infatti, rischia la chiusura. Il 21 maggio scadrà la convenzione per la trasmissione delle attività istituzionali. Il M5S ha già annunciato che non sarà rinnovata e, quindi, si prospetta la chiusura per l’emittente.

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