Il Governo si avvia alle riaperture ma resta il Green pass illimitato

Prime novità in vigore oggi

Foto Claudio Furlan / LaPresse Nella foto: controllo green pass

Stop alle restrizioni ma resta il Green pass illimitato. Il Governo, dunque, si avvia alle riaperture. Sul tavolo oltre all’abrogazione dello stato di emergenza che scade il 31 marzo, anche l’eliminazione dell’utilizzo delle mascherine all’aperto e la riapertura delle discoteche. A giorni le date con le relative scadenze. Lo ha annunciato Mario Draghi in Consiglio dei ministri la scorsa settimana: “Sulla base dell’evidenza scientifica, e continuando a seguire l’andamento della curva epidemiologica annunceremo un calendario di superamento delle restrizioni vigenti”. Che ha poi aggiunto: “Nelle prossime settimane andremo avanti su questo percorso di riapertura”.  Sulla scadenza dell’obbligo vaccinale per gli over 50, fissata al 15 giugno non si sa ancora nulla di preciso. Possibile che l’obbligo vaccinale venga esteso a tutta la popolazione.

Tra le novità previste dal nuovo decreto in vigore già da oggi con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale anche la scuola, con una revisione del regolamento concernente la quarantena. Difatti già dall’infanzia lo stop alle attività è previsto al quinto caso Covid positivo e non più al primo; per le Elementari si prosegue con la mascherina Ffp2 fino al quarto caso positivo, mentre “dal quinto caso chi è vaccinato con terza dose o è guarito o ha completato il ciclo primario entro 120 giorni resta in classe, gli altri vanno in Dad”. Il discorso riguarda anche le medie e le superiori, con la differenza tra vaccinati e guariti: la Dad non scatta già dal secondo caso.

Il Green pass diventa illimitato “con la terza dose di vaccino, o con la guarigione dal Covid dopo due dosi”. Abolita, inoltre la scadenza, prima fissata a sei mesi. Per quanto concerne la zona rossa, poi, entrerà in vigore una revisione, come ad esempio per i vaccinati, che non dovranno rispettare le restrizioni in essere. Per quanto riguarda le discoteche, poi, dovrebbe scomparire la restrizione già dal prossimo 11 febbraio.

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