Intesa Sp, utile netto Fideuram +2% nei 6 mesi. Le masse sono al +4%

Miglior risultato semestrale di sempre per Fideuram. Che nei primi sei mesi dell'anno vede l'utile netto salire del 2% a 454 milioni di euro

MILANO (AWE/LaPresse) – Intesa Sp, utile netto Fideuram +2% nei 6 mesi. Le masse sono al +4%. Miglior risultato semestrale di sempre per Fideuram. Che nei primi sei mesi dell’anno vede l’utile netto salire del 2% a 454 milioni di euro. Sostenuto dalla crescita delle commissioni ricorrenti (+5% a 810 milioni di euro). E dall’attenta gestione dei costi operativi. Le spese di funzionamento, pari a € 282 milioni, sono rimaste sostanzialmente in linea con quelle del corrispondente periodo dello scorso esercizio (281 milioni). Con l’incremento di 5 milioni di euro legato alle spese del personale. A fronte di un rafforzamento dell’organico da 180 unità, in parte compensate da un calo di 2 milioni di euro nelle spese amministrative.

Intesa Sp, il totale delle masse risulta pari a 217,9 miliardi

Il totale delle masse amministrate dalla società di private banking del gruppo Intesa Sanpaolo al 30 giugno 2018 risulta pari a 217,9 miliardi, in crescita di un punto percentuale rispetto al 31 dicembre 2017 (216,6 miliardi) e del 4% rispetto al 30 giugno 2017 (209,6 miliardi). Sempre a fine giugno, le masse amministrate in regime di consulenza a pagamento ammontano a 38,9 miliardi, pari a circa 18% delle masse totali.

Nella prima metà del 2018 solida performance

Nella prima metà del 2018, segnala un comunicato dell’istituto di credito, l’attività commerciale ha registrato una solida performance, che ha visto le reti distributive conseguire una raccolta netta di 5,5 miliardi di euro (7,5 miliardi nel primo semestre 2017) nonostante un contesto di mercato decisamente meno favorevole rispetto all’analogo periodo del 2017. L’analisi per aggregati mostra che la raccolta netta di risparmio gestito si è attestata a 2,9 miliardi di euto (6,7 miliardi nel primo semestre del 2017) mentre quella di risparmio amministrato è risultata pari a oltre 2,5 miliardi (800 milioni nei primi sei mesi del 2017), riflettendo un orientamento più conservativo dei flussi di risparmio, legato alla congiuntura di mercato.

Le dichiarazioni del direttore generale

“La nostra è una crescita continua, sostenibile e resiliente a fattori esogeni e condizioni di mercato. Trimestre dopo trimestre i dati di raccolta e di reclutamento dimostrano la sempre maggiore attrattiva verso clienti e private banker”, commenta l’amministratore delegato e direttore generale di Fideuram, Paolo Molesini. “L’equilibrio tra la crescita delle commissioni ricorrenti ed una gestione oculata di costi ed investimenti consente una generazione di valore a livelli record”, prosegue il manager, “e soprattutto, in ogni contesto di mercato, il nostro modello di servizio mostra la sua forza, proprio perché riesce a creare valore per i nostri clienti nei momenti più incerti e complessi. E’ per questo che intendiamo continuare a rafforzare questo modello in Italia, ed a promuoverlo sempre di più anche all’estero”.

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