Israele: “Catturati gli ultimi due prigionieri palestinesi evasi”

Si chiude un inseguimento imbarazzante che ha messo in luce le falle di sicurezza dopo che i sei hanno scavato un tunnel dalla loro cella il 6 settembre.

A poster praising US President Donald Trump covers an outside section of the "Diplomat Hotel", adjacent to the US consulate in Jerusalem which will host the new US embassy, on May 13, 2018. / AFP PHOTO / Ahmad GHARABLI A poster praising US President Donald Trump covers an outside section of the "Diplomat Hotel", adjacent to the US consulate in Jerusalem which will host the new US embassy, on May 13, 2018. / AFP PHOTO / Ahmad GHARABLI

GERUSALEMME – Gli ultimi due dei sei detenuti palestinesi evasi da una prigione israeliana di massima sicurezza due settimane fa sono stati rintracciati e arrestati. Lo ha reso noto l’esercito israeliano, che li ha catturati durante un raid nella loro città natale Jenin, nella Cisgiordania occupata, chiudendo un inseguimento imbarazzante che ha messo in luce le falle di sicurezza dopo che i sei hanno scavato un tunnel dalla loro cella il 6 settembre.

I media palestinesi hanno riferito di scontri scoppiati a Jenin quando le truppe israeliane sono entrate in città, ma un portavoce della polizia israeliana ha detto che i due fuggitivi, Munadil Nafayat e Iham Kamamji, sono stati arrestati senza resistenza in una casa dove si erano rifugiati e trasferiti per essere interrogati. Fouad Kamamji, padre di Iham, ha detto all’Associated Press che il figlio lo ha chiamato quando le truppe israeliane hanno circondato l’edificio e gli ha detto che si sarebbe arreso “per non mettere in pericolo i proprietari della casa”.

(LaPresse)

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